Politica - 30 marzo 2019, 08:46

La Diplomazia Torinese compatta per nuovi progetti e vicinanza alle comunità del territorio

Una conferenza su “La diplomazia Culturale nell’era della globalizzazione: il ruolo dei consolati” e cocktail finale per tenere saldi i rapporti con istituzioni e territorio torinese e piemontese

Il Corpo Consolare di Torino ha proposto venerdì 29 marzo la conferenza su “La diplomazia Culturale nell’era della globalizzazione: il ruolo dei consolati”

"Abbiamo riflettuto come, in un mondo sempre più globalizzato, interdipendente, in cui la proliferazione delle tecnologie di comunicazioni ci dà sempre maggiori possibilità di invadere la privacy dei nostri interlocutori e di coloro che, ignari, ne vengono coinvolti, fa sempre più comprendere quanto sia fondamentale l’importanza della Diplomazia Culturale, grazie alla quale, si dovrebbe garantire la pace e la stabilità politica, il benessere sociale ed economico in tutti il mondo, o almeno in parte di esso. La Diplomazia Culturale deve essere considerata quel complesso di ideali e azioni, che sono alla base dei valori, delle tradizioni delle culture dei popoli, delle nazioni o anche più semplicemente, dell’identità di una comunità territoriale. Proprio per questo, lo scopo di queste azioni è il rafforzamento di interrelazioni sovrannazionali tese alla costruzione di cooperazioni socio culturali, senza le quali non si può rafforzare il livello della leadership globale, promuovendo contestualmente, sia pur in modo indiretto, gli interessi nazionali. In sostanza se ciò avvenisse gli interessi di una nazione confliggerebbero con gli ideali e le azioni del consesso internazionale in cui si opera." affermano all'unisono i Consoli dei paesi presenti in Piemonte

A sera presso il Museo del Risorgimento un Coktail con invitate autorità, Istituzioni civili, politiche e militari e amici selezionati vicini ai Corpi Consolari. Particolarmente graditi i prodotti Pisco Lunas del Perù e il buffet curato da Cookin' Factory di Claudia Fraschini.

Il Corpo Consolare di Torino registra la presenza sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta oltre 40 sedi consolari, delle quali tre dirette da Consoli generali di carriera (Perù, Romania e Marocco).
Il Decano del Corpo Consolare è il Console Generale di Perù, César Augusto Jordán Palomino, il vice Decano è Gianni Maria Stornello, Console Onorario della Bulgaria.
I Membri del Consiglio di Decanato sono i Consoli Onorari del Cile, Vivien Jones Saporetti; delle Filippine, Maria Grazia Cavallo; del Portogallo, Alberto Badini Confalonieri; della Repubblica Slovacca, Giuseppe Pellegrino e, Federico Daneo del Regno di Danimarca (che ricopre anche la carica di Segretario Generale).

rg