Piazza Montale è il cuore del Vallette. Ed è proprio dal centro nevralgico del quartiere periferico che si innalza un urlo di dolore, per una piazza dal grande potenziale ma abbandonata a sé stessa da troppo tempo: tra pavimentazione rotta, panchine rotte, fontane spente e scritte ingiuriose sui muri degli edifici che circondano la piazza, a trionfare in questa zona di Torino è il degrado.
La situazione è nota da tempo e in assenza di interventi concreti, la delusione tra i residenti è alta. Chi vive questi luoghi da anni si aspettava un’attenzione particolare per le periferie e le luci d’artista installate nel periodo natalizio non sono riuscite a mitigare un malcontento che cresce giorno dopo giorno. Al di là dell’aspetto estetico, comunque fortemente compromesso a causa dell’incuria, a preoccupare maggiormente i residenti è sopratutto la questione sicurezza: in tanti gli anziani che sono caduti a causa delle buche, del terreno scosceso o di rattoppi eseguiti in fretta e furia. In piazza Montale non è raro imbattersi in pezzi di cemento o porfido completamente staccati dal suolo, pericolosi soprattutto se qualcuno volesse farne un uso improprio.
Eppure, paradossalmente, è proprio attorno a piazza Montale che le Vallette si animano: qui sono presenti le poste, il teatro, le officine Caos, la parrocchia, il mercato, una sede dell’anagrafe, il centro d’ascolto e un piccolo centro commerciale. Il tutto immerso nel degrado in cui sono tenute le strade e gli arredi: gli unici a tenere viva piazza Montale, in fondo, sono proprio i residenti delle Vallette, quelli che puntano il dito contro i vandali (una minoranza del territorio) che di notte si divertono a rompere e vandalizzare la piazza.
Dura la presa di posizione di Mary Gagliardi, consigliera del Pd in Circoscrizione 5: “Se avessero stanziato i soldi per il PQU Vallette come promesso in campagna elettorale, a quest'ora staremmo parlando di riqualificazione fatta. La nostra Circoscrizione continua a chiedere dove sono finiti i soldi previsti, ma non riceviamo risposte dal Comune. Gli interventi da fare sono considerati manutenzioni straordinarie che il Comune dovrebbe inserire tra le sue priorità. Voglio anche ricordare quando centinaia di auto taxi vennero in piazza per chiudere la campagna elettorale della sindaca: forse proprio a causa di quella massiccia presenza di auto su una pavimentazione di questo genere, lo stato di deterioramento è peggiorato ulteriormente”.