Economia e lavoro - 09 aprile 2019, 10:23

Digitalizzazione a portata di mano con il contributo della Camera di commercio

Previsto un importo massimo di 10mila euro ad azienda

Software personalizzati per la gestione dell’organizzazione aziendale, impostazione di archivi su cloud per la dematerializzazione dei documenti, soluzioni di robotica, logistica e tracciatura delle consegne, stampa 3D per prototipazione in ambito artigiano, analisi dei dati di vendita e vetrine interattive per commercianti, piattaforme di e-commerce per la vendita on line di caffè o di prodotti sanitari, controllo on line da remoto del magazzino o delle commesse, user experience e gamification per la didattica e l’apprendimento: sono solo alcune delle soluzioni innovative diventate realtà nel torinese grazie ai voucher messi a disposizione dalla Camera di commercio negli ultimi due anni.

Da domani la Camera di commercio di Torino, attraverso il suo PID (Punto Impresa Digitale), apre il nuovo Bando Voucher Digitali I4.0 per il 2019, con uno stanziamento complessivo pari a 570mila euro. Obiettivo: aiutare le imprese torinesi, micro, piccole e medie imprese (MPMI), a cogliere tutte le opportunità della trasformazione digitale.

I voucher, che possono valere fino ad un massimo di 10mila euro a impresa, permettono alle aziende di accedere a servizi di consulenza e percorsi formativi, focalizzati sulle diverse necessità e personalizzati in base alla tipologia di business, dal manifatturiero ai servizi, dall’alimentare al turismo, dall’impresa sociale alla logistica e trasporti.

La rivoluzione digitale è già in atto e riguarda tutti: per questo i voucher rappresentano un’opportunità da cogliere da parte di tutte le imprese, di qualunque settore e dimensione – ha ricordato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Tra il 2017 e il 2018 abbiamo già offerto questa occasione a 140 mpmi, erogando contributi per 1 milione e 350mila euro in due anni. Per il 2019, oltre ad un’intensa attività formativa e consulenziale che eroghiamo direttamente, mettiamo sul piatto voucher per altri 570mila euro, una cifra di partenza che potremo incrementare nel caso di ulteriori richieste finanziabili”.

A livello nazionale, da quando è stata avviata la rete degli 88 Punti Impresa Digitale, il sistema camerale italiano ha stanziato complessivamente 44 milioni di euro per favorire la diffusione della cultura e della pratica della digitalizzazione. Tra il 2017 e il 2018 sono state già circa 4mila le imprese che hanno avuto accesso ai 28,5 milioni di euro erogati attraverso i voucher. 

La Camera di commercio di Torino, oltre ad aver finanziato voucher per 140 mpmi e un totale di 1 milione e 350mila euro, tra il 2017 e il 2018 ha anche gestito direttamente e indirettamente 58 incontri ed eventi BtoB, 21 progetti in compartecipazione con attori locali (Università, Politecnico, associazioni di categoria, enti e istituzioni varie), per un totale di 2.780 aziende partecipanti. Nel 2019 già organizzati 23 incontri, con più di 1.100 partecipanti.


Come richiedere i voucher

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese di qualunque settore, aventi sede legale e/o unità locali produttive in provincia di Torino. Gli interventi finanziabili dovranno essere riconducibili a servizi di consulenza e percorsi formativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia "Impresa 4.0". I contributi verranno erogati sotto forma di voucher fino ad un massimo di 10mila euro a impresa.

Per favorire la capacità di collaborazione tra MPIMI e soggetti già presenti sul territorio, altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, le richieste di voucher devono necessariamente essere inserite all'interno di "progetti aggregati", condivisi da più imprese partecipanti e coordinati da un soggetto proponente. 

I soggetti proponenti, chiamati a definire gli obiettivi, aggregare le imprese e individuare i fornitori, possono essere:

§   centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici, ecc

§   incubatori certificati

§   centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0

§   DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione

§   FABLAB.

Le domande, firmate digitalmente, dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica, tramite la piattaforma Web Telemacohttp://webtelemaco.infocamere.it da domani fino al 15 luglio.

Tutte le info su: www.to.camcom.it/voucher-digitalizzazione

comunicato stampa