Politica - 12 aprile 2019, 14:12

La ricetta di Silvio Magliano per la Regione: sanità, famiglia, formazione e infrastrutture

Il candidato dei Moderati alla carica di consigliere regionale ha inaugurato ieri sera, al Pacific Hotel Fortino di Torino, la propria campagna elettorale: “Cercheremo di ridare dignità alla politica”

 

“Non abbiamo grandi capitali, ma con cuore e impegno proveremo a costruire qualcosa insieme, cercando di restituire dignità alla politica”: con questa frase Silvio Magliano ha concluso l'evento di inaugurazione della propria campagna elettorale per le regionali. Il candidato dei Moderati ha presentato ieri sera, presso la sala congressi dell'Hotel Fortino di Torino, il programma a sostegno di Sergio Chiamparino e del centro-sinistra tra slogan come “Un amico in Regione” ed “Estremisti del buonsenso”.

A spiegare le motivazioni della volontà di “cambiare categoria” è stato lo stesso Magliano: “Per la Regione sono stati – ha commentato – cinque anni non rosei, per questo dobbiamo lavorare per far fronte a un paese in cui tutti riempiono la pancia e la testa delle persone con soluzioni semplici a problemi complessi. Io non ci sto, l'Italia e il Piemonte non hanno bisogno di tweet o di reddito di cittadinanza ma di sanità, trasporti, cultura, turismo, innovazione e sviluppo”.

Per quanto riguarda il programma, Magliano punterà forte proprio sulla sanità, ma anche sulla famiglia e sul sociale: “La qualità dei nostri medici – ha spiegato - è elevatissima ma dobbiamo affrontare contingenze come l'invecchiamento della popolazione. Problematiche come alzheimer o demenza senile costringono le famiglie a situazioni drammatiche: se non ci occupiamo di loro tra pochi anni ci ritroveremo ad avere RSA stracolme simili a vecchi manicomi mentre i ricchi potranno permettersi gli hotel a 5 stelle”.

Un altro punto cardine è rappresentato dalle infrastrutture: “Di Tav – ha aggiunto Magliano – non occorre nemmeno parlare, mi sembra evidente che il Piemonte non possa permettersi di essere tagliato fuori dall'Europa. Per garantire alla regione crescita e sviluppo abbiamo anche bisogno di infrastrutture di collegamento con le province come la Asti-Cuneo”. In chiusura anche un accenno all'importanza della formazione professionale: “In un paese privo di materie prime – ha concluso – l'unica risorsa è rappresentata dal capitale umano: dobbiamo dare la possibilità di rimettersi in gioco, investendo su realtà innovative come Piazza dei Mestieri, a ragazzi che per motivi diversi non sono riusciti ad affrontare nel migliore dei modi il normale percorso scolastico”.

La campagna elettorale ha avuto anche la benedizione del segretario dei Moderati Giacomo “Mimmo” Portas: “Silvio - ha dichiarato – è un talento naturale, un Cristiano Ronaldo della politica che gioca in una squadra di media classifica. La nostra forza è contraddistinta da uno spirito fortissimo e da una forza d'animo pazzesca, che portiamo avanti rappresentando i valori della famiglia tradizionale come nessun altro”

 

Marco Berton