Economia e lavoro - 15 aprile 2019, 10:38

"Tav, quante bugie". Il presidente dell’Unione industriale di Torino Dario Gallina espone i numeri

Tema: l’interscambio commerciale con l’Europa occidentale, che ha toccato livelli record nel 2017

Raccontare le informazioni giuste. È questo l’obiettivo della campagna avviata da Confindustria Piemonte per smascherare errori e vere proprie fake news proliferate nel tempo attorno al tema della costruzione della nuova linea ad alta velocità Torino–Lione.

L’iniziativa informativa ha come protagonisti gli stessi imprenditori piemontesi, testimonial autentici del perché sia giusto dirsi “Sì TAV” che provano a spiegare le ragioni in favore dell’opera grazie a brevi pillole video.

Nella sesta e ultima puntata, visibile da oggi sui canali social di Confindustria Piemonte, il Presidente dell’Unione industriale di Torino Dario Gallina confuta che il traffico merci diretto dal Piemonte verso i Paesi dell’Europa occidentale sia in calo, offrendo alla riflessione i numeri aggiornati dell’interscambio con Francia, Spagna, Portogallo e Gran Bretagna.

«L'interscambio economico con i Paesi dell'Ovest Europa – spiega Dario Gallina – vale 205 miliardi di euro che sono il 41% dell'interscambio totale dell'Italia con l'Unione Europea. Il totale degli scambi Francia-Italia (Import + Export) nel 2017 ha raggiunto il livello record di 76 miliardi di euro, in aumento dell’8,3% rispetto all'anno precedente».

«Peccato – conclude Gallina – che oggi per il 93% questo traffico di merci transiti su strada e solo per il 7% su ferrovia. Sapete perché? Perché l'attuale linea non risponde ai moderni standard di sicurezza ed efficienza. D'altronde è un'opera concepita oltre 150 anni fa».

Le pillole Sì Tav sono state pubblicate con cadenza settimanale, ogni lunedì, sui social ufficiali di Confindustria Piemonte e sul sito www.confindustria.piemonte.it

Nonostante si trattasse della prima campagna di informazione progettata per il digitale da Confindustria Piemonte, l’attenzione riscossa dalla webserie sui canali social confederali è stata decisamente significativa. Nei primi cinque episodi la campagna ha infatti raggiunto circa 1,65 milioni di persone, totalizzando 130 mila visualizzazioni e provocando quasi 1000 condivisioni.

 Nelle puntate precedenti il Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli ha ricalcolato i costi a carico dell’Italia per la costruzione dell’opera, la Presidente dei Giovani di Confindustria Piemonte Giorgia Garola ha enunciato i vantaggi con la nuova linea per il traffico passeggeri, il Presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola ha spiegato perché la linea storica non è più adatta al traffico merci, la Presidente di Confindustria Canavese Patrizia Paglia ha illustrato l’attenzione che viene posta all’impatto ambientale nella realizzazione dell’opera e il Presidente dell’Unione industriale di Asti Andrea Amalberto ha contestato l’attendibilità dell’analisi costi – benefici.

comunicato stampa