Si celebrerà a Torino una Messa di suffragio per le vittime degli attentati in Sri Lanka, e per invocare la pace: la data verrà comunicata domani.
La pace è stata al centro delle riflessioni pasquali negli interventi dell’arcivescovo Nosiglia, che ha ricordato l’augurio di Gesù risorto: quel «Pace a voi» che è la parola prima del Signore alla sua Chiesa; perché è lui, il Risorto, la nostra vera pace."
"A noi tocca," ha detto Nosiglia, "puntare tutto sulla nostra fede,e sulla nostra fedeltà al Vangelo: il male ed il peccato del mondo non sono solo davanti a noi; sono purtroppo anche dentro di noi e noi ne siamo tutti responsabili".
"La via della pace -ha aggiunto - necessita della volontà di tutti di ricercare sempre percorsi di incontro, dialogo e accoglienza verso chi è diverso o straniero… Le nostre paure e i nostri interessi ci fanno vedere una realtà distorta, non ci aiutano a ricordare che ogni uomo, ogni donna,ogni bambino sono nostri fratelli." "Allora vediamo di più il male nel nostro prossimo che il bene – ha detto Nosiglia nell’omelia del giorno di Pasqua - e non sappiamo testimoniare a tutti che in realtà Cristo risorto continua a salvare e redimere l’umanità attraverso tante persone oltre i ‘nostri’ che, nel suo nome, lottano e soffrono per edificare un mondo più libero e pacifico".