Attualità - 03 maggio 2019, 18:17

“Scambiamoci i vestiti”: sit-in davanti alla Regione dei ragazzi di Fridays for Future [VIDEO]

Per il diciottesimo venerdì di fila i ragazzi torinesi si mobilitano per salvare il pianeta: raccolti vestiti usati da scambiarsi il prossimo venerdì

Nemmeno la pioggia è riuscita a fermare i ragazzi di Fridays for Future Torino: per il diciottesimo venerdì consecutivo, i giovani che chiedono agli adulti di salvare il pianeta si sono ritrovati in piazza Castello, sotto la sede della Regione Piemonte. 

Accusati dalle male lingue di non fare nulla di concreto, i ragazzi hanno dato vita a una raccolta di vestiti usati che venerdì prossimo verranno scambiati tra i partecipanti all’iniziativa. Gli abiti rimanenti, invece, verranno donati al Sermig. L’iniziativa è volta a sensibilizzare circa il lato oscuro dell’industria della moda, l’industria più inquinate del mondo. 

“Secondo molte ricerche per produrre una sola t-shirt vengono utilizzati 2700 litri d’acqua - spiegano i giovani - e questa non è che una minima parte di tutto ciò che è necessario per produrre quello che abbiamo nel nostro armadio”. Per questo motivo, i ragazzi hanno portato sacchetti pieni di vestiti che non utilizzavano: c’è chi ha donato una felpa, chi una gonna, chi pantaloni, giacche e magliette. Su ogni sacchetto il nome e il numero di telefono della persona che ha provveduto alla donazione. Venerdì prossimo, i partecipanti potranno scegliere tra i vestiti esposti in piazza un minimo di uno e un massimo di cinque capi, portandoseli a casa. Un perfetto esempio di economia circolare, volta a non generare altri sprechi.

Appuntamento al 10 maggio dunque, per l’ennesimo presidio dei giovani ambientalisti torinesi che, dopo aver incontratola sindaca Chiara Appendino, nelle prossime settimane porteranno alla prima cittadina proposte politiche-economiche-sociali concrete. Chissà che tra queste non possa esserci proprio il Clothes Swap.

Andrea Parisotto