Attualità - 10 maggio 2019, 05:55

Borgo Vittoria compie 130 anni: la storia di un quartiere che ha saputo trasformarsi nel tempo

Dalla vittoria con le truppe francesi ai pranzi di condivisione, passando per le associazione di commercianti e i social: il racconto di un compleanno speciale

Borgo Vittoria compie 130 anni, eppure non lo direbbe nessuno. Chi oggi guarda al quartiere della Circoscrizione 5 come esempio di dinamicità e innovazione, forse non sa che alle spalle di Borgo Vittoria vi è una storia secolare che incomincia tantissimi anni fa.

Se il periodo delle cascine seicentesche sembra davvero lontanissimo, l’origine del nome del quartiere va ricercata invece nel 1706, durante l’assedio di Torino: l’attuale Borgo Vittoria, allora zona di campagna, fu infatti teatro di una battaglia spietata che vide le truppe sabaude dei Savoia avere la meglio sulle armate franco-spagnole. Da qui il nome Borgo Vittoria. Negli anni il quartiere ha subito una trasformazione edilizia, urbanistica e sociale. Nonostante i profondi cambiamenti, nel passato, nel presente e nel futuro di Borgo Vittoria vi sono alcuni simboli indelebili, capaci di rimanere punto di riferimento nonostante il passare del tempo: dalla Cascina Fossata, oggi prossima alla nuova inaugurazione, sino al Parco Dora, passando per la ferrovia Torino-Ceres.

Ma cos’è oggi Borgo Vittoria? Oggi Borgo Vittoria è un quartiere più che mai vivo e dinamico, capace di mutare grazie allo spirito innovativo e al senso di appartenenza dei suoi abitanti. Nell’era dei social e di internet, commercianti e cittadini hanno saputo fare fronte comune per superare le difficoltà economiche anche grazie alla creazione di comunità virtuali e reali, come il gruppo “Io compro in Borgo Vittoria”. Tante le iniziative organizzate per fare rete, per conoscersi e rilanciare le sorti di un quartiere che ha sempre saputo andare oltre i momenti difficili. “Il successo del gruppo è legato a molti fattori, ma alla base di tutto c'è il valore umano, il lato commerciale paradossalmente passa in secondo piano - spiega Carmela Ventra, ideatrice del gruppo - Tra le iniziative di maggior successo vi è il quiz del sabato sera, ma anche apericene, pranzi in condivisione e recensioni di commercianti conosciuti attraverso questo gruppo. Non mi aspettavo questo enorme successo”. Il riscontro della benevolenza del gruppo si è visto anche sull’aspetto economico, con commercianti che hanno visto aumentare il loro fatturato e assumere personale.

La continua trasformazione morfologica e sociologica di Borgo Vittoria è confermata da chi amministra questo territorio, il presidente della Circoscrizione 6 Marco Novello: “Il quartiere è nato intorno a un evento storico importante e ha avuto un’espansione notevole. Borgo Vittoria è una zona popolare, un quartiere operaio che ha saputo guardare al futuro, penso ad esempio al Mufant. Una vera e propria evoluzione continua”. Nell’ottica di uno sviluppo costante e di continui cambiamenti, il segreto di Borgo Vittoria sono però le persone: quelle che animano i gruppi social, quelle che vivono nel quartiere e si prodigano per la loro zona. E allora 130 anni di questi giorni, Borgo Vittoria.

Andrea Parisotto