Attualità - 14 maggio 2019, 15:05

Il Castello di Moncalieri verso la riapertura, firmato accordo tra il Comune e l'Arma dei carabinieri

Dal 2 giugno si potranno visitare spazi mai aperti prima. Adesso si lavora con il Mibac perché il maniero torni completamente visitabile

Dopo mesi di chisura e polemiche, finalmente il Castello Reale di Moncalieri si avvia alla riapertura. Dal 2 giugno, infatti, saranno fuiribili dal pubblico le aree di pertinenza dell'Arma dei Carabinieri.

L'accordo è stato siglato nella mattinata di oggi, martedì 14 maggio, tra il Comune e l'Arma. Il protocollo d'intesa prevede che i visitatori potranno ammirare spazi fino ad ora sconosciuti del Castello come Salone della Regina, Foresteria, Piazza d'armi, Infernotti, Cavallerizza e Giardini all'italiana. Restano ancora chiuse, invece, le parti di pertinenza del Consorzio delle Residenze sabaude, in attesa che venga definito un accordo quadro con il Ministero dei Beni Culturali.

Questa riapertura, anche se parziale, dovrebbe essere il proogo ad un'intesa per una riapertura totale e definitiva, dopo aver definito competenze (e costi) della gestione, per evitare le brutture del passato, che hanno portato alla chiusura del castello per mancanza di personale, poco più di un anno dopo la riapertura avvenuta a fine 2017, a nove anni e mezzo dall'incendio che aveva devastato il demanio.

"Lavoriamo in un luogo straordinario", dice il colonnello Stefano Russo, comandante del Primo Reggimento Piemonte dei carabinieri. "Questo è l'inizio di un percorso pensato con il Comune, che speriamo proseguire". Soddisfatto il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna: "Oggi è un momento importante per la città, che ha il Castello come simbolo".

"Ora auspichiamo che il Consorzio delle Residenze sabaude faccia la sua parte e attivi l'intesa ferma dal 2017".

Massimo De Marzi