Eventi - 19 maggio 2019, 19:28

Jazz is Dead, al via la terza edizione: date, ospiti e novità

Il festival del Jazz sperimentale prevede concerti a ingresso gratuiti per una tre giorni all’insegna della musica e del divertimento

A Torino è tempo di Jazz: il 24-25 e 26 maggio, all’ombra della Mole, si svolgerà la terza edizione di Jazz is Dead, appuntamento musicale di Arci Torino dedicato alle sonorità sperimentali di avant jazz, free, strumentali e post minimaliste.

L’edizione 2019, la terza di Jazz is Dead, si svilupperà in tre dimensioni, come in uno spazio euclideo: l’asse Y (Verticale come l’elettronica minimalista, strutturata con progressione ascendente e discendente), l’asse X (orizzontale come l’orizzonte che rappresenta la terra e tributo ai suoni del mondo) e l’asse Z (profondo come i suoni viscerali e introspettivi). Ognuna di queste dimensioni verrà esplorata in una giornata dedicata tra venerdì, sabato e domenica. Confermata invece la formula dei concerti gratuiti, aperti al pubblico, in diverse location cittadine.

Jazz is Dead, diretto da Alessandro Gambo e prodotto da Arci Torino, presenta una programmazione molto varia e ricca, per ogni tipo di pubblico e gusto musicale. Tra gli artisti che si alterneranno sui palchi del festival, va segnalata la presenza di band e musicisti del calibro di “The Necks”, “The Winstons”, “Thurston Moore & Jooklo Duo”, “Lino Capra Vaccina”, “Al Doum & Faryds”, “Evan Parker & Setoladimaiale Unit”, “Tomaga”, “Ariel Kalma”, “Indianizer”, “Antonio Raia & Renata Fiorito”, “Grams”, “Degani & Palumbo”, “Luca Lozano”, “The Maghreban”, “Emiliano Comollo”, “Space Off”, “Seven Sins”, “Vosje”, “Ramona Ponzini” e “Dj'mbo from Gambia”.

Andrea Parisotto