Ingresso tra gli applausi, sulle note dell'inno di Forza Italia, nella sala riunioni del Golden Palace per Silvio Berlusconi, oggi a Torino per sostenere la candidatura alla Presidenza della Regione per il centrodestra di Alberto Cirio.
"Io credo - ha detto Berlusconi - che il Piemonte debba darsi un'altra guida assolutamente: Chiamparino si è speso molto per acquistare la simpatia dei piemontesi, ha cambiato strumentalmente posizione come esempio sul Tav, diventando ora sostenitore della Torino-Lione".
"La vostra regione - ha proseguito l'ex Cav - esce da un governo della sinistra e a Torino ha un governo del M5S. Il Piemonte - ha continuato - risente di questi governi perché tra noi e loro c'è una differenza incolmabile: per loro gli uomini sono sudditi dello stato, che dà a loro tutti i diritti".
"Per noi - ha aggiunto Berlusconi - è l'opposto: la natura umana ci ha voluto creare liberi, lo stato è al nostro servizio per garantire i nostri diritti. Non c'è nessuna possibilità - ha detto il forzista replicando alla leader di FdI Giorgia Meloni - come qualcuno afferma che possiamo collaborare con il PD: non c'è nessuna possibilità di cooperazione. Saremo sempre alternativi al partito democratico e alla sinistra".
Berlusconi ha poi messo a confronto Piemonte e Lombardia, spiegando come "la Lombardia ha il PIL al 34.7, mentre il Piemonte al 28. Nella vostra regione poi ci sono più giovani che non trovano lavoro".
Durante la passeggiata in via Garibaldi l'ex Cav aveva poi attaccato la sindaca Chiara Appendino, dicendo che dalla sua elezione "Torino ha fatto passi indietro e i negozi chiudono".