L'Arcivescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia, ha così commentato le elezioni regionali ed europee: "La buona partecipazione al voto (superiore al 50% nel nostro territorio) è il primo e più importante segnale che viene dalla giornata elettorale: sta ad indicare, infatti, una 'voglia di democrazia" che è patrimonio fondamentale di una comunità civile".
"C’è anche bisogno, ora, di "armonia istituzionale": i partiti e gli eletti, pur dalle proprie rispettive posizioni, devono essere consapevoli del proprio impegno a lavorare a servizio di tutti, e nell’ambito di un progetto istituzionale che si avvalga dell’apporto collaborativo di ciascuno", ha proseguito Mons. Nosiglia.
"L’affluenza alle urne indica anche che c’è un’attesa precisa nei confronti di chi governerà le istituzioni, a Strasburgo e Bruxelles come a Torino. I candidati e i partiti hanno preso impegni, presentato programmi: da oggi comincia il tempo delle realizzazioni concrete, perché su questo – e non solo sulle contrapposizioni mediatiche spettacolari – i cittadini si aspettano risposte".
"Ciò è tanto più vero per l’area torinese e per il Piemonte, territori che hanno bisogno di impegnativi programmi di rilancio, sia nell’ambito dell’automotive e nel manifatturiero, sia nella creazione di opportunità di lavoro, a favore dei giovani soprattutto e sia per fare fronte alle molteplici situazioni di povertà che assillano tante famiglie e persone".