Attualità - 28 maggio 2019, 12:14

Viabilità a Torino, nuove "zone 30": approvato il progetto dalla Giunta

La mobilità dolce riguarderà Vanchiglia, Basso San Donato, Borgo Campidoglio, via Di Nanni e piazza Carducci: la spesa ammonterà a poco meno di 600mila euro

Serviranno a migliorare la coabitazione tra auto, biciclette e pedoni e grazie a una riprogettazione degli spazi che prevede interventi volti a ridurre la congestione del traffico, la velocità dei veicoli e a favorire la pedonalità  rendendo le aree dove verranno attuati più vivibili e sicure.

La Giunta Comunale ha approvato questa mattina il progetto di fattibilità tecnico - economica per nuove zone di mobilità dolce in Vanchiglia, Basso San Donato, Borgo Campidoglio, via Di Nanni e piazza Carducci.

Le opere previste consistono nella realizzazione di interventi strutturali per la definizione di aree pedonali e a traffico calmierato, quali zone 30 e vie residenziali. Gli ingressi a queste aree verranno identificati da delle vere e proprie ‘porte di accesso’ con l’obiettivo di segnalarne l’ingresso.

L’obiettivo è di rendere la circolazione e gli spazi all’interno dei quartieri più sicuri ed accessibili a tutti, dai bambini agli anziani, creando ambienti urbani più attraenti per il commercio, attraverso la realizzazione di rialzi di carreggiata, restringimenti, posa di cartellonistica, nuove piantumazioni e collocazione di dissuasori mobili.

Sono previste azioni di moderazione o eliminazione del traffico quali riduzioni di carreggiata, chicane, cambi del senso di marcia e ampliamenti degli spazi pedonali in particolare davanti le scuole e in alcuni tratti di strada e piazze particolarmente idonei.

“Con questi interventi si migliorerà la qualità urbana di queste aree – spiega l’assessora alla Mobilità, Maria LapietraMeno auto e più lente agevoleranno lo sviluppo della mobilità dolce, aumentando il numero di chi si muove in bicicletta e a piedi e favorendo anche il commercio“. 

La spesa per i lavori, che verranno finanziati con fondi del programma operativo nazionale Città metropolitane (PON Metro 2014-2020),  ammonta a quasi 593mila euro.

comunicato stampa