Mancano una decina di giorni al ballottaggio che decreterà chi tra Emanuele Bugnone e Andrea Tragaioli, candidati sindaci del centro sinistra e del centro destra, diventerà primo cittadino di Rivoli.
Incontriamo Bugnone in uno dei tanti parchi del territorio, il giardino La Mandorla di Cascine Vica: è in questa area che nei prossimi anni, con l’arrivo della metropolitana, si verificherà un’importante trasformazione: “Questa zona dovrà essere ripensata e riqualificata, insieme a Infra.To, società committente della metropolitana - spiega Bugnone - Bisognerà pensare al sistema dei parcheggi e della viabilità. Facendo questo, tutta la zona verrà riqualificata”.
Se il futuro di Cascine Vica è tra le grandi priorità del programma della coalizione del centro sinistra, Bugnone pone poi l’attenzione sulle aree verdi e le aree gioco per i bambini: “Dobbiamo tutelare i terreni agricoli e la collina morenica, impedendo di costruire”. “No al consumo del suolo libero, ma riqualificazione delle aree già urbanizzate” è il mantra ripetuto dal candidato sindaco di Rivoli. Sui parchi cittadini, le idee sono chiare e prevedono una valorizzazione di un patrimonio naturalistico di assoluto rilievo: “Dobbiamo sistemarli e valorizzarli. Per quanto riguarda le aree gioco, una proposta interessante del nostro programma è di mettere in ogni parco giochi inclusivi, adatti a bambini che hanno difficoltà o sono portatori di handicap”. L’obiettivo è quindi quello di far si che non vi siano barriere architettoniche e impedimenti per nessuna persona.
Se i parchi rappresentano una valvola di sfogo naturale per i cittadini, altrettanto importanti sono i campi sportivi. Bugnone, dal canto suo, ne riconosce il valore e rilancia: “Questo tema è centrale nel nostro programma. Bisogna lavorare sulla messa a norma e in sicurezza degli impianti sportivi per permettere alle tante società sportive di Rivoli che praticano sport e creano occasioni per i ragazzi di lavorare al meglio”. Quali interventi concreti dunque? “Inizieremo dal campo di via Rosta, poi ci concentreremo sulle varie palestre e pezzo dopo pezzo, un po’ all’anno, sistemarle tutte” spiega Bugnone.
Più in generale, come spiegato sufficientemente durante la campagna elettorale, il programma di Bugnone per Rivoli prevede dieci punti per la “città del futuro”: “Sono punti concreti, realizzabili nel breve-medio periodo”. Ma guardando più in là, il candidato sindaco delinea due temi di prospettiva: Rivoli capitale italiana della cultura e l’agenda 2030. Il primo punto prevede la partecipazione a uno dei bandi per candidare Rivoli come capitale italiana della cultura: “Crediamo che la città possa competere in termini turistici, commerciali e della valorizzazione degli edifici storici” è il commento entusiasta di Bugnone. Circa l’agenda 2030, l’intenzione del candidato sindaco è quella di provare a declinare 17 macro obiettivi che le Nazioni Unite propongono ai vari paesi in politiche locali: “Pensare globale, agire locale”.
Perché quindi un cittadino di Rivoli dovrebbe votare Emanuele Bugnone al ballottaggio del 9 giugno? E’ lo stesso candidato a rivolgersi ai suoi concittadini, spiegandone i motivi: “Crediamo che la rivolesità sia uno dei valori, oltre ai grandi valori della Costituzione, su cui si basa il nostro programma. Abbiamo un programma ambizioso, ma soprattutto abbiamo una squadra per realizzarlo, una squadra di persone giovani e motivate, di persone che arrivano da altre esperienze e professioni che vogliono mettersi a disposizione. Insieme possiamo vincere questa sfida”.