Attualità - 31 maggio 2019, 19:44

E' il torinese Emanuele Bero il giovane traduttore dell'anno

Insignito a Verona del premio Raduga, il concorso letterario italo-russo promosso dall'associazione Eurasia

Svelati oggi a Verona i vincitori di Raduga, il premio letterario italo russo dell’Associazione no profit Conoscere Eurasia per giovani scrittori e traduttori under 35 dei due Paesi, giunto alla decima edizione. Ad aggiudicarsi il titolo di ‘giovane traduttore’ dell’anno per la sezione italiana del concorso è stato il torinese Emanuele Bero, con la traduzione in italiano di “Origliare” di Dmitrij Bosjacenko, mentre la qualifica di ‘giovane narratore’ va a Paolo Steffan (Castello Roganzuolo – TV) per il racconto “Fiaba”.

Nel corso della cerimonia di premiazione a Villa Brasavola De Massa, le giurie dei due Paesi presiedute da Carlo Feltrinelli, AD della casa editrice fondata nel 1955 dal padre Giangiacomo Feltrinelli, e da Boris Tarasov, professore ordinario dell’Istituto Letterario Gor’kij di Mosca e direttore del Dipartimento di Letteratura straniera, hanno assegnato il premio letterario anche per la sezione russa.  Galina Uzrjutova (Ul’janovsk – regione del Volga) con il racconto “Un mare senza gente” si è aggiudicata il riconoscimento per la parte narrativa, mentre Svetlana Malinina (Mosca) è risultata la traduttrice dell’anno per la versione in russo del racconto di Steffan.

“In questi dieci anni, il Premio Raduga ha raccolto le aspirazioni e i pensieri più profondi di quasi 5.000 giovani letterati italiani e russi - ha commentato Antonio Fallico, presidente di Conoscere Eurasia, di Banca Intesa Russia e ideatore del Premio, nel corso della cerimonia – che, con questa iniziativa gratuita dell’Associazione, hanno avuto la possibilità di approfondire le proprie conoscenze e di mettersi in gioco guardando al futuro con speranza. Dagli elaborati giudicati - ha proseguito Fallico - emerge la volontà di lottare per una società più giusta, mettendo in campo, come si evince dai racconti premiati quest’anno, l’amore per gli anziani, il rifiuto della supremazia della tecnologia sulle relazioni umane e l’attenzione per la dimensione sociale del ‘noi’ rispetto a quella effimera dell’io. Il decennale del Premio, che ci riporta per l’occasione nella città in cui è nato - ha concluso il presidente -, testimonia la necessità di favorire il libero intreccio di culture, per approfondire sempre di più i rapporti tra il nostro Paese, la Russia e l’Eurasia”.

Gli elaborati dei vincitori, scelti tra 767 candidati che si sono iscritti alla decima edizione del Premio Raduga, sono da oggi pubblicati sull’Almanacco Letterario bilingue edito da Conoscere Eurasia, che sarà distribuito in Italia e in Russia, e disponibile anche in versione elettronica sul sito dell’associazione con sede a Verona (www.conoscereeurasia.it).

Nato nel 2010 per promuovere il dialogo culturale tra Italia, Russia e i Paesi dell’Unione economica Eurasiatica, il Premio Raduga è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia e dall’Istituto Letterario A.M. Gor’kij di Mosca, in collaborazione con la Fondazione Russkij Mir, con il patrocinio dell’Agenzia Federale per la stampa e le comunicazioni di massa della Federazione Russa (Rospechat’) e con il sostegno di Gazprombank e Banca Intesa Russia.

comunicato stampa