Politica - 11 giugno 2019, 15:40

Fabrizio Comba (FdI) alza la voce: “Ci spettano due assessorati regionali”

Il segretario regionale di Fratelli d’Italia chiede a Cirio pari dignità rispetto a Forza Italia e auspica le deleghe a: Lavoro, Cultura e Turismo. Questi ultimi due assessorati, rispetto alla giunta uscente, verranno scorporati

“Abbiamo sostanzialmente pareggiato con Forza Italia, per cui riteniamo, a ragion veduta, che due assessorati ci competano”. Fabrizio Comba, segretario regionale di Fratelli d’Italia, non molla la presa e spiega che il suo partito, a diversità degli azzurri, ha un trend in crescita ed è pure politicamente più affine alla Lega.

“Noi – aggiunge – avremmo voluto esprime un assessore tecnico che andasse appannaggio delle province di Novara o Alessandria, ma ci rendiamo conto che sarà una strada difficilmente percorribile, per cui restiamo a disposizione del presidente Alberto Cirio che sappiamo avere nei nostri confronti grande considerazione”.

Comba, ovviamente, non può sbilanciarsi più di tanto, ma lascia intendere che le richieste, in termini di deleghe, riguardano gli ambiti di: Lavoro, Formazione Professionale, Cultura e Turismo. Quattro sono i “Fratelli” che entrano a Palazzo Lascaris, due eletti nel listino (le biellese Elena Chiorino e il torinese Maurizio Marrone) e due nel proporzionale (Roberto Rosso eletto a Torino e Paolo Bongioanni a Cuneo).

Per il Lavoro in pole c’è Elena Chiorino, mentre restano in ballo Cultura e Turismo, deleghe che, rispetto alla giunta Chiamparino, Cirio ha intenzione di scorporare.

“Marrone – spiega Comba – è il consigliere che ha un profilo più marcatamente politico per cui sarà il nostro capogruppo. Per quanto riguarda  Rosso e Bongioanni posso solo rilevare che hanno entrambi curricula di alto profilo”. Di più il leader piemontese di Fratelli d’Italia non dice, ma è facile dedurre che per la Cultura in predicato c’è Rosso, mentre per il Turismo Bongioanni.

Per intanto, dirimente per FdI sarà far accogliere la richiesta dei due assessorati, poi si vedrà: chi avrà più filo, tra il torinese e il cuneese, farà più tela. Questione di un paio di giorni e il nodo sarà sciolto.

“Come sempre succede in queste circostanze – annota ancora Comba - aggiustamenti in corsa d’opera si renderanno necessari, ma noi siamo fiduciosi, confortati dal consenso ricevuto e dalla qualità dei nostri eletti".

"Credo – conclude – che la partita della giunta possa chiudersi entro venerdì”.

Giampaolo Testa