Economia e lavoro - 25 giugno 2019, 12:02

Olimpiadi e Tav, gli industriali: "Vittoria per il Paese, ma rammarico per Torino"

Il presidente Gallina: "Restiamo a disposizione per collaborare con Milano e Cortina. Intanto su TAV c'è solo una risposta da dare all'Europa: andare avanti"

Ad osservare le volte della nuova manica delle OGR c'è anche Dario Gallina, presidente dell'Unione Industriale di Torino. Ma i suoi pensieri corrono ai Giochi invernali 2026 e TAV.  “Siamo molto contenti che sia stata scelta l’Italia: è comunque un successo per il Paese, ma c’è un po’ di amaro in bocca per tutta la vicenda che riguarda Torino e il nostro territorio. Ora siamo a disposizione per qualunque tipo di collaborazione non solo da parte delle imprese, ma anche a supporto del territorio. Abbiamo l’esperienza e la possibilità di incidere in modo positivo sul budget olimpico se ci fosse possibilità di utilizzare nostre strutture, il progetto di Torino era proprio improntato sull’ottica sostenibilità. Complimenti al team Milano che ha fatto ottimo lavoro".

Intanto dalla UE è arrivato un sollecito a pronunciarsi in maniera compiuta sulla Torino-Lione. "La risposta è una sola - dice Gallina -: procediamo con i lavori, la Tav non si deve fermare assolutamente. Spero ci sia adesso una chiara volontà politica, e che non ci siano ulteriori impicci. Abbiamo già perso altri mesi su un progetto di cui si parla dal 1991. È ora di non bloccare cantieri e andare avanti perché questa città ne ha un bisogno incredibile. Se non siamo collegati con Europa non possiamo pensare a nessun’altra iniziativa con l’Europa che ci possa far riprendere il cammino ripresa".

Massimiliano Sciullo