E’ partita la gara per la realizzazione delle opere civili al rustico, delle finiture architettoniche di completamento e degli impianti non connessi al sistema del II° lotto funzionale “Collegno Centro-Cascine Vica” della tratta “Collegno-Cascine Vica” della linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino.
L’importo complessivo a base di gara per la realizzazione delle opere civili, di finitura ed impianti è di € 78.149.921,53 ed è interamente finanziato dallo Stato. I lavori delle opere civili, finiture ed impianti, partiranno entro la fine dell’anno e dureranno circa 3 anni e mezzo. Successivamente verranno realizzate le opere connesse al sistema per il funzionamento dei treni.
I lavori del I e del II lotto verranno in questo modo ultimati in contemporanea per permettere di attivare la linea di tutta la tratta da Fermi a Cascine Vica nel 2023. In totale si prevede di ultimare tutto il prolungamento Ovest della linea 1 della Metropolitana, da Fermi a Cascine Vica, in circa 4 anni e mezzo.
Esprime soddisfazione per il raggiungimento dell’obiettivo l’Amministratore Unico Infra.To - arch. Giovanni Currado: “Con il bando di gara per la realizzazione del II° lotto, siamo riusciti a completare l’iter amministrativo secondo i tempi e le modalità previste dal Ministero. In questo modo saremo in grado di portare la Metropolitana fino a Cascine Vica nel 2023 e di servire l’importante bacino Ovest della Città Metropolitana, riducendo il traffico e migliorando la qualità della vita dei cittadini. Il risultato raggiunto è merito di un intenso e proficuo lavoro che ha coinvolto il Ministero, i Comuni e tutta la struttura di Infra.To”.
Il tracciato si snoderà lungo corso Francia. Dopo la stazione Collegno Centro (ultima stazione del I° lotto funzionale), la galleria della metropolitana proseguirà in direzione Rivoli e raggiungerà la stazione Leumann, sita in corrispondenza dell’attuale villaggio Leumann. Di lì proseguirà fino alla stazione Cascine Vica, posta in corrispondenza della tangenziale. Qui è prevista la realizzazione di un parcheggio di interscambio di circa 350 posti auto.
La galleria sotto corso Francia sarà scavata con il metodo tradizionale a foro cieco. Con questa tecnica si potrà ottenere un minor impatto sul sistema viabilistico lungo l’asse della galleria, cantieri concentrati e non diffusi e una minore emissione di rumori e polveri.