“Ringrazio l’Ordine dei Medici e la Città della Salute per aver organizzato questo incontro, evidenziando alcune criticità che saranno certamente oggetto di riflessione. E’ positivo che vi sia un dibattito ed un confronto tra gli esperti e gli operatori, in particolare con i medici: avremo modo di condividere le conclusioni con i tecnici dell’assessorato e della Direzione generale dell’Azienda ospedaliera universitaria". Sono queste le parole pronunciate oggi dal neo assessore alla Sanità Piemontese Luigi Icardi.
"Ovviamente occorre tener conto che, come Amministrazione regionale insediata da pochi giorni, ci inseriamo in un procedimento già avviato in una procedura in corso d’opera. Tuttavia, colgo l’occasione per ribadire l’importanza di questo intervento, che rappresenta un investimento di risorse importanti ed ha un elevato potenziale di attrazione per tutto il territorio: un progetto che è sanità, ma anche urbanistica, paesaggio, ricerca, innovazione, formazione. Il tutto in un contesto di integrazione tra attività diverse e professionalità distinte che rappresenta un unicum a livello non solo regionale ma anche nazionale" ha poi proseguito l'assessore.
Icardi ha poi concluso: "Non solo Torino ed il Parco della Salute sono al centro della nostra attenzione e del nostro lavoro costante e quotidiano: in questi primi giorni ho visitato con il presidente Cirio il cantiere dell’ospedale di Verduno e ci stiamo occupando delle strutture del Verbano Cusio Ossola. Anche per Novara seguiamo con attenzione il dossier aperto e ci siamo attivati per avere certezze sui finanziamenti e sui tempi. Per la sanità piemontese è il momento di passare dalle parole ai fatti, dagli slogan alle realizzazioni concrete. Lo scenario che abbiamo di fronte è in continua evoluzione ed è fondamentale essere all’altezza delle sfide che ci attendono".
Le dichiarazioni del neo assessore sono state poi commentate dal Gruppo consiliare del M5s: "Bene l'apertura al dialogo dell'assessore Icardi sul nuovo Parco della Salute di Torino. Ora alle parole seguano i fatti: si impegni affinché l'Azienda sanitaria Città della salute convochi subito il dibattito pubblico così come stabilito dal Ministero della Salute ai sensi del nuovo Codice degli Appalti".
"Il dibattito pubblico è una tappa necessaria per garantire trasparenza e migliorare il progetto insieme a tutti i soggetti coinvolti. La giunta di centrosinistra ha sempre ostacolato il dialogo su questo importante progetto calando dall'alto tutte le decisioni, portando ad un taglio di oltre 800 posti letto che andranno a colpire soprattutto pediatria, ortopedia e ginecologia-ostetricia, ma non solo" scrivono dal gruppo regionale.
"Ora, se davvero si vuole, è possibile invertire la tendenza. Occorre rivedere il progetto affinché venga aumentato il numero di posti letto e limitato il ricorso a capitali privati con conseguente aumento della spesa pubblica. Chiediamo che l'assessore Icardi ed il Presidente Cirio si attivino subito in tal senso".