Da lunedì 1° luglio Diego Sarno inizierà la sua avventura da consigliere regionale, dopo aver conquistato oltre 4 mila preferenze nella tornata elettorale dello scorso 26 maggio. Oggi l’esponente dem rassegnerà ufficialmente le dimissioni da assessore alla Cultura, all’Urbanistica, allo Sport e alla Legalità del comune di Nichelino.
Da giorni si è aperta la battaglia per la sua successione, con due nomi che svettano su tutti, quelli di Antonio Landolfi e Tommaso Rettegno. Probabile, infatti, che la casetta rimasta vuota dopo l’uscita di scena di Sarno venga occupata da un altro uomo appartenente al Partito Democratico. Proprio per questo il primo nome che era circolato era quello del segretario locale del Pd a Nichelino, ma è stato lo stesso Landolfi ad escluderlo con un lungo post su Facebook.
“Sento che molti mi indicano come futuro assessore della nostra città. Ringrazio queste persone ma la cosa non è vera. Io come Segretario del PD dal primo giorno, insieme al direttivo, ho lavorato per ricucire le ferite della sinistra", ha scritto Antonio Landolfi. "Io come segretario e come uomo di sinistra ho solo un obiettivo. Vorrei che la nostra comunità fosse rispettata a livello provinciale, regionale e nazionale. Questo è il mio grande progetto”.
Ma, a leggere bene, Landolfi ha escluso una sua candidatura, ma non che gli possa essere offerto un posto in Giunta... Circola anche il nome di Tommaso Rettegno, esponente dei Democratici per la Sinistra di Nichelino, in quota alla maggioranza che governa la città. A chi gli domandava qualcosa in merito, si è limitato a dire un "vedremo".
Non è da escludere, comunque, che il sindaco Tolardo possa tenere le deleghe alla Cultura e allo Sport per un paio di mesi e decidere poi a settembre, dopo aver definito con il suo gruppo di lavoro quale sia il profilo ideale per prendere il posto di Sarno come assessore. Di sicuro, se ci saranno novità, non dovrebbero arrivare oltre l’inizio della prossima settimana.