In caso di manifestazione improvvisa di macchie rosse sulla pelle, molto intense, c’è la probabilità che si sia presentato un rash cutaneo.
Cos’è il rash cutaneo
Il rash cutaneo è una malattia della pelle che si manifesta in diverse forme, che cambiano a seconda di quella che è la causa scatenante.
È una patologia riconoscibile grazie alle evidenti macchie rosse sulla superficie cutanea, con conseguente eventuale rigonfiamento.
Ecco dunque che qualora stessimo avvertendo questo tipo di sintomo, sicuramente siamo in preda ad una irritazione cutanea riconducibile a rash.
Quali sono le cause
Il rash cutaneo si manifesta dopo aver contratto determinati tipi di malattie. Tra queste è possibile annoverare il morbillo, o anche la varicella. Ad esempio il morbillo si manifesta soprattutto in età tenera, tra i tre e i sei anni, e colpisce soprattutto orecchie e collo. La varicella invece altri non è che una malattia virale fatta di piccole pustole pruriginose che bisognerebbe non toccare per evitare restino a vita le cicatrici.
Altra causa che porta questa manifestazione irritante sulla pelle è l’eritema infettivo, facilmente contraibile dai cinque ai quindici anni di età. I primi sintomi ricorderanno quelli tipici influenzali. Si capirà di avere a che fare con l’eritema solo dopo la manifestazione della irritazione sulla pelle.
L’elenco è ancor lungo e prolisso. Ad esempio l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico possono essere considerate come cause. Così come annoverabili sono la dermatite atopica, il fuoco di Sant’Antonio, l’impetigine, e la malattia mani-piedi-bocca. E poi ancora la psoriasi, la rosolia, la sesta malattia e la sindrome di Kawasaki.
È bene evidenziare che anche la trasmissione del virus HIV può comportare un rash cutaneo. Un interessante approfondimento sul sito Rimedidellapelle può farci comprendere la reale portata del rash in presenza di virus da immunodeficienza.
Eventuali rimedi da rash
Il rash cutaneo come prima cosa poeta fastidio, per cui si tende a cercare sempre un rimedio che possa lenire e dar sollievo alla pelle. Ovviamente qualunque tipologia di decisione va presa insieme al proprio medico, il quale in base alla causa scatenate sceglierà la terapia migliore.
Di solito comunque si consiglia l’utilizzo di creme idratanti che sappiano donare alla persona malata una sensazione di freschezza e sollievo sulla zona colpita da irritazione. Possono essere usati in concomitanza anche dei detergenti mirati o dei farmaci a base di cortisone. Il tutto con l’azione combinata degli antistaminici per cercare di placare la sensazione di fastidio e di prurito.
Nella peggiore delle ipotesi si potrebbe presentare anche la febbre, che però si protrae giusto qualche giorno. Inizialmente la temperatura salirà di parecchio per poi scendere già nel giro di qualche ora. Per cui potrebbe essere richiesto l’intervento di un farmaco che plachi la febbre.
I medici consigliano sempre di non toccare né di grattare la parte interessata. Questo onde evitare che si formino delle cicatrici evidenti. Al contempo si sconsiglia di lavare quelle zone con i comuni saponi o di applicarvi i classici cosmetici. Per lavare basta usare acqua tiepida, così che la pelle respiri. E a proposito di respirazione, indossare abiti ampi e non stretti.
Parlare con il medico
A scopo terapico e per individuare la fonte del malanno sempre meglio farsi visitare dal medico che saprà dirci quali siano le cause e i possibili rimedi.
Tra l’altro potrebbe anche essere un eritema causato dalla troppa esposizione al sole. Per cui bisognerebbe evitare di esporsi al sole, preferendo di stare in zone fresche e ventilate.
Qualora invece dipenda da una reazione allergica meglio recarsi al pronto soccorso. In questi casi infatti la reazione potrebbe degenerare fino a privare l’organismo di ossigeno, facendo riscontrare nel paziente una difficoltà respiratoria.