I Comuni montani puntano su sostenibilità ambientale negli investimenti pubblici, riduzione del consumo di suolo, rigenerazione secondo gli standard della bioedilizia, contenimento dell'uso dell'energia per gli edifici e l'illuminazione pubblica.
Grazie anche a oltre 30milioni di euro di fondi del Por Fesr regionale, investiti negli ultimi due anni proprio nei piccoli Comuni, la montagna prova a rispondere alle nuove sfide connesse ai cambiamenti climatici e alla riqualificazione del territorio, riducendo abbandono e arginando lo spopolamento. Se ne parlerà lunedì 8 luglio alle ore 17 presso la biblioteca di Condove, in Val di Susa, in un incontro promosso dal progetto Interreg Alcotra A2E Alpi Efficienza energetica. Sarà il primo cittadino Jacopo Suppo a introdurre i lavori presentando quanto di positivo fatto da Condove e da altri centri della valle, prima della presentazione dei risultati del progetto A2E da parte dei partner, Regione Piemonte (Settore edilizia sociale), Uncem, iiSBE Italia, Comune di Vigone, Tautemi.
È la settima tappa di un viaggio che ha portato A2E a incontrare finora duecento professionisti e Amministratori locali delle province di Cuneo e Torino. Con loro, grazie al progetto, verranno montati corsi di formazione in autunno e visite a edifici sostenibili e certificati. Tra questi anche il cantiere-pilota della nuova mensa della scuola secondaria di Vigone, modello di intervento pubblico Nzeb e certificato dal Protocollo Itaca.