- 07 luglio 2019, 08:00

Questa mattina la finale del BNL Open 2019 di tennis in carrozzina al Monviso Sporting Club di Grugliasco

In campo Menguy e Legner

Doppio turno, ieri, per i protagonisti del draw principale (singolare) del BNL Open 2019 di tennis in carrozzina al Monviso Sporting Club di Grugliasco. La sessione del mattino ha messo in campo gli otto giocatori approdati nei quarti.

Si è visto finalmente all’opera, dopo il bye di primo turno e la vittoria senza giocare negli ottavi a causa del forfait di Luca Paiardi, il numero 25 del mondo, il francese Gaetan Menguy. Successo in due rapidi set (6-2 6-1) sul belga Mike Denayer, numero 5 del seeding e campione in carica. Nella parte alta del tabellone affermazione anche per la sorpresa cinese, Zhenxu Ji che ha avuto la meglio sul marocchino Boukartacha, numero 7 del seeding, per 6-2 6-4.

Nella parte bassa del tabellone a conquistare il passaggio in semifinale sono stati rispettivamente l’azzurro Luca Arca, autore di un match quasi perfetto e in rimonta contro l’esperto spagnolo Tur (1-6 6-4 6-1) e Martin Legner, seconda testa di serie e tanta esperienza nel circuito, che frequenta ancora da numero 32 del mondo. Legner facile contro il francese Laget (6-1 6-2). Dopo la pausa pranzo semifinalisti in campo a partire dalle 15,30, con il pieno rispetto dei valori della classifica. Menguy ha stoppato la corsa del tennista cinese, che era partito di gran carriera ed aveva fatto della precisa potenza, soprattutto con il diritto, la sua arma vincente.

Il transalpino ha però invertito la rotta del confronto alternando nel secondo e nel terzo set la velocità di palla e restituendo per due volte il 6-2 ricevuto in avvio (2-6- 6-2 6-2). Legner invece non è mai apparso in difficoltà contro Luca Arca ed ha chiuso i giochi sul 6-1 6-2. Domani atto finale con partenza attorno alle ore 9. A seguire la finale del doppio. Oggi si è concluso anche il tabellone Quad (con la formula Round Robin) che ha visto il successo dell’esperto sassarese Alberto Corradi. Seconda piazza per Ivano Boriva.  

R.G.