Attualità - 09 luglio 2019, 15:28

Giovedì 11 seconda udienza del ricorso contro il licenziamento della delegata Filcams del Golden Palace di Torino

La solidarietà dei sindacati per Maura Verra, che auspicano il suo reintegro sul posto di lavoro

Giovedì 11 luglio è in programma la seconda udienza di ricorso contro il licenziamento e per il reintegro sul posto di lavoro di Maura Verra, delegata sindacale della Filcams Cgil presso il Golden Palace Hotel di Torino fino allo scorso anno.

"La Filcams Torino rinnova la propria solidarietà a Maura, licenziata il 21 settembre 2018 senza preavviso per presunti motivi oggettivi (soppressione della sua mansione), dopo anni di lavoro nell'amministrazione ed economato dell'unico hotel 5 stelle Lusso della città, il Golden Palace del gruppo Allegroitalia", sottolineano i sindacati in una nota.

"Dopo il fallimento dell'hotel nel 2012, l’acquisizione successiva con tagli, cassa integrazione, “spezzatino” dei rami d'azienda e seguenti passaggi di gestione, le condizioni di lavoro all'hotel Golden Palace non hanno fatto altro che peggiorare e Maura, a nome di tutti i suoi colleghi, insieme alla Filcams Cgil, ha fatto soltanto quello che era giusto e dovuto fare: rivendicare diritti minimi come ricevere lo stipendio in tempi decenti e senza ritardi (fino a 3 mesi di spettanze arretrate, oltre a tutti gli oneri di fine rapporto approfittando dei vari cambi di gestione)", prosegue la nota della Filcams.

"I delegati e i lavoratori, attivi nel sindacato, sono temuti ed osteggiati da aziende poco inclini al rispetto di leggi e contratti e vengono licenziati perché scomodi e “costosi”, in un sistema economico in cui low cost e produttività si fanno con il taglio dei diritti dei lavoratori: la stessa sorte di Maura, in Piemonte, l’hanno avuta Fabio dipendente di Lidl, Claudia della Specchidea e Alexander dell'outlet di Serravalle Scrivia, la cui vicenda si è risolta fortunatamente bene e velocemente".

"La Filcams sarà sempre al fianco di Maura e di tutte le delegate e i delegati, che con la pratica denunciano le ingiustizie subite sul posto di lavoro e chiedono il rispetto dei contratti collettivi e la difesa di diritti faticosamente conquistati", conclude la nota del sindacato.

comunicato stampa