L'ex cinema Arlecchino di corso Sommelier, almeno per il momento, non diventerà un discount. Ad annunciarlo è il vicesindaco Guido Montanari, che precisa come "il progetto di riqualificazione è sospeso".
Un passo indietro che arriva dopo le proteste dei residenti del territorio, ma anche della stessa maggioranza, che non vedeva di buon occhio la sostituzione delle poltrone rosse con scaffali carichi di merce. Sull'intervento di riqualificazione Montanari spiega di aver "avviato un percorso di confronto con il territorio da cui sono emerse criticità soprattutto in merito alla collocazione di un'attività di discount al piano terreno di 500 metri quadrati di vendita".
Questo, aggiunge, "nonostante fossero previsti uffici per analoga superficie al piano terzo, il recupero della sala del cinema per 150 posti, completa di impiantistica data in uso gratuito alla città per 200 giornate all'anno e la sistemazione dei marciapiedi e attraversamenti pedonali circostanti”.
Da qui la decisione della Città di sospendere il progetto di riqualificazione dell'ex cinema Arlecchino, accolta in maniera positiva dal consigliere del M5S Andrea Russi. "Questo progetto - commenta - se portato avanti, avrebbe avuto un impatto devastante sul tessuto sociale ed economico del quartiere".
"Siamo vicini da sempre ai commercianti del territorio e, nello specifico, non è la prima volta che portiamo avanti un percorso comune con i commercianti di via San Secondo" conclude il grillino.
Soddisfazione anche dalla vicecapogruppo del Pd Chiara Foglietta, che "ora auspica maggior trasparenza e partecipazione sulla definizione del progetto di riqualificazione".