Economia e lavoro - 11 luglio 2019, 13:19

L’Artigianato di Pinerolo quest’anno starà anche... “al Fresco”

Presentata stamattina l’edizione 40+3: confermata la divisione della città in quartieri, molte le novità

Le mani sono l’immagine simbolo della prossima rassegna dell’Artigianato di Pinerolo. L’edizione 40+3 è riassunta nello slogan “Liberi di creare”, a cui è collegata una delle novità principali: “Artigianato al Fresco”, dove verrà raccontata la vita del carcere e verranno venduti prodotti fatti da carcerati.
Il tema della mano aveva già guidato la notte delle Muse del 25 e 26 maggio, ora impersonifica anche il lavoro creatore dell’artigiano.

La Rassegna si terrà dal 6 all’8 settembre e sarà preceduta da ArtigianatOFF, due concerti in piazza Vittorio Veneto il 4 e 5 settembre.

La rassegna, presentata stamattina dal vicesindaco Francesca Costarelli e dal sindaco Luca Salvai, conferma la formula dello scorso anno: la città è divisa in quartieri a tema, dall’agricoltura, all’arte, passando ovviamente per il food.

“Tra le novità, oltre ad ‘Artigianato al Fresco’, ci saranno le incursioni dello Sghembo Festival e lo spazio dedicato ai Graphic Days, un evento internazionale dedicato al visual design, che si svolge ogni anno a Torino – elenca Costarelli –. Inoltre, in piazza Verdi si terrà Artigianato Kidz, l’area sarà dedicata ai bimbi dai 10 anni, con diverse attività, dalle letture ad alta voce e ‘gare’ in pista”.

L’edizione 2019 segna anche la partenza effettiva della biennale di scultura, annunciata due anni fa con le opere di Karin Grudda disposte nel centro città. Il Comune ha anche scelto di acquisire un’opera d’arte permanente: un’installazione che rappresenta la natura che riconquista la città, posta sul retro del Teatro sociale.

Marco Bertello