Dopo cinque stagioni con Massimiliano Allegri alla guida dei bianconeri, con altrettanti scudetti, due finali di Champions League raggiunte e undici trofei totali conquistati, è ufficialmente iniziata la nuova era Sarri. Il mister toscano, sin da subito, si è messo al lavoro con il suo staff nel tentativo di creare al più presto quegli automatismi che da sempre caratterizzano le proprie squadre. Sebbene la recente tournée in Cina, dal punto di vista dei risultati, non sia andata benissimo, la mano dell’allenatore toscano si è già intravista nelle numerose trame offensive ed i tifosi bianconeri aspettano solo di vedere all’opera la nuova Juventus in una gara ufficiale.
I segnali dalla tournée in Cina
La spedizione dei bianconeri in Cina alla International Champions Cup, sponsorizzata da Heineken, finalizzata principalmente alla promozione ed all’espansione del marchio Juventus nel mercato asiatico, non è stata tra le più felici degli ultimi anni. I bianconeri, dopo aver vinto contro l’Inter ai rigori, aver perso per 3-2 contro il Tottenham grazie ad una rete sensazionale di Kane, ed aver pareggiato nei minuti finali contro la rappresentativa coreana, hanno fatto finalmente ritorno in patria e Sarri è già al lavoro alla Continassa per sistemare ciò che non ha funzionato. Se è vero che in fase offensiva, nonostante le assenze di numerosi big, la Juventus ha dimostrato di aver già recepito alcuni dettami tattici imposti dal mister toscano, è altrettanto vero che la fase difensiva è da rivedere. Sette goal subiti in tre partite sono troppi e sebbene si sia trattato solo di amichevoli, Sarri dovrà lavorare duramente per dare solidità ad un reparto che nelle ultime stagioni è stato il vero punto di forza dei bianconeri. Nonostante le prestazioni non proprio entusiasmanti, ad ogni modo, la Juventus secondo Unibet resta la favorita indiscussa per la vittoria di quello che sarebbe il nono scudetto consecutivo, anche se la Vecchia Signora dovrà fare i conti con la concorrenza di Napoli ed Inter.
La Juve esce rivoluzionata dal mercato
Dopo diverse stagioni in cui, salvo qualche innesto mirato, la Juventus aveva deciso di continuare con il nucleo storico che tanto bene ha fatto negli ultimi anni, sembra essere giunto il momento di mettere in atto un deciso ricambio generazionale. Per la prima volta, Chiellini e Bonucci saranno chiamati a vincere la concorrenza dei terribili e giovanissimi Demiral e de Ligt che, come raccontato anche da La Gazzetta dello Sport, hanno già impressionato per solidità mentale e forza fisica. Sebbene anche il centrocampo, con gli arrivi di Rabiot e Ramsey, non sia stato escluso dalla rivoluzione sarriana, tra i tifosi bianconeri c’è la forte sensazione che nelle prossime ore Paratici ed Agnelli possano piazzare il colpo da novanta. Prima di tentare l’assalto a Pogba, operazione da effettuare in sinergia con Adidas, o Milinković-Savić, la Juventus sarà tuttavia chiamata a sfoltire la rosa e si fanno di ora in ora più probabili le cessioni di Khedira, Matuidi, Cuadrado e Douglas Costa.
Dopo la Cina, la Juventus è già al lavoro per assorbire le indicazioni del suo nuovo allenatore ed i tifosi bianconeri sperano che nelle prossime ore la dirigenza possa piazzare qualche altro colpo di mercato in grado di innalzare ulteriormente il livello della rosa.