Politica - 17 luglio 2019, 14:29

Regione, le minoranze del centrosinistra: "L’altra velocità di Cirio è lenta come i tram da sostituire"

"Nei primi 100 giorni la Regione non produrrà né proposte reali, né linee di indirizzo, né atti concreti, mentre si susseguono dichiarazioni a mezzo stampa"

 

Al 17 di luglio, dopo la prima seduta del 2, la Giunta guidata da Cirio fa sapere che l’aula si riunirà soltanto una volta prima dell’estate, il 30. "Salvo poche sedute di commissione, i lavori sembrano andare più che mai a rilento, mentre occorrerebbe cominciare a scrivere delle leggi e avviare il confronto nelle commissioni". Lo denunciano le minoranze del Centrosinistra in Consiglio regionale.

"Sostanzialmente, nei primi 100 giorni la Regione non produrrà né proposte reali, né linee di indirizzo, né atti concreti, mentre si susseguono dichiarazioni a mezzo stampa. Eppure, nei suoi interventi, il Presidente Cirio ha sostenuto che 'Bisogna pedalare, per dare l’idea della velocità che ha caratterizzato non solo la campagna elettorale ma anche velocità di azione che avrà la Giunta".

“Meno proposte dovremo discutere e meno danni faranno – dichiarano i consiglieri di minoranza di PD, Liberi Uguali Verdi, Lista Monviso e Moderati –. Di questo possiamo essere solo felici. Certo che rimandare a settembre l’incontro con gli assessori non è un buon inizio per chi sbandierava un’altra velocità per il Piemonte". "Per quanto ci riguarda noi non attendiamo: abbiamo leggi e proposte pronte da depositare e richiamare in aula e non perderemo tempo, per esempio con la richiesta di un confronto sui fondi strutturali e sugli investimenti strategici per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente dei piemontesi".

comunicato stampa