Politica - 23 luglio 2019, 20:03

Il governo dice sì alla TAV, Conte: "Non farla costerebbe più di farla"

Via libera definitivo alla Torino-Lione. Il premier: "Questa la posizione del Governo, fermo restando il parere del Parlamento"

Il governo dà il via libera alla Tav, in vista del 26 luglio, giorno entro il quale l'esecutivo doveva far sapere alla Commissione Europea se intendeva proseguire la costruzione dell'opera: il rischio era di perdere i finanziamenti promessi per realizzare la linea ad Alta Velocità. 

Questa sera il Premier Giuseppe Conte è intervenuto via Facebook sulla Torino-Lione, spiegando di rappresentare "un governo appoggiato da due forze politiche che sul punto la pensano in maniera opposta".

"In gioco - ha spiegato Conte - ci sono tanti soldi degli italiani, che vanno gestiti con la massima attenzione: la decisione non realizzare l'opera competerebbe la perdita dei fondi europei e penali".  Il Premier ha poi voluto precisare che i fondi europei "sono stati assegnati solo per la Tav, quindi "non potremo usarli diversamente" e che "gli accordi sono stati approvati prima di questo governo".

"L'Ue - ha continuato - si è detta disponibile ad aumentare lo stanziamento dal 40% al 55%, questo ridurrebbe i costi" per l'Italia dell'Alta Velocità. 

"Alla luce di questi finanziamenti non fare la Torino-Lione costerebbe più di farla e ci esporrebbe a tutti i costi derivanti dalla rottura dell'accordo con la Francia" ha concluso Conte.

Dichiarazioni accolte con favore dal Presidente della Regione Alberto Cirio, che parla di "parole chiare e di apertura sul Tav, che confermano la posizione della Regione sull'opera". 

Cirio ringrazia poi il vicepresidente Matteo Salvini "per essere riuscito a superare le resistenze del Governo". "Ora si proceda con la formalizzazione di questa posizione e si vada avanti con i cantieri. Il Piemonte non può aspettare" conclude Cirio. 

Plauso a Conte anche dal capogruppo comunale del Pd Stefano Lo Russo, che parla di "grande giornata per Torino e l'Italia". "Appendino, il M5S e i nemici dello sviluppo della Città hanno perso" conclude l'esponente dem. 

Cinzia Gatti