Politica - 24 luglio 2019, 20:35

Di Maio: “Per noi la Tav resta e resterà sempre inutile”

Il vicepremier e capo politico del M5S attacca i partiti tradizionali: “Noi non abbiamo mai cambiato idea sull’opera, Renzi e la Lega sì”. E difende Conte: “Suo è il punto di vista del Governo, ma noi siamo pronti a battagliare in Parlamento forti del nostro 33%”

In una lunga diretta Facebook, il capo politico del M5S e vicepremier Luigi Di Maio è tornato sulla questione della Tav, “che rappresenta l’identità e la storia del M5S. Noi non siamo mai stati contro le linee ad alta velocità, noi siamo contro un’opera che è un regalo alla Francia e a Macron, che ha un alto impatto ambientale ed economico”.

Di Maio ha ricordato che “il progetto risale all’epoca della caduta del Muro di Berlino, noi come Italia dobbiamo costruire il 58% del tunnel per possederne il 21%, un regalo di oltre 2 milioni di euro alla Francia. L’Europa ha promesso di darci più soldi, ma non li ha ancora stanziati, e comunque serviranno soprattutto ad aiutare la Francia e non l’Italia”, ha detto il leader del M5S. “Io ho piena fiducia in Giuseppe Conte”, ha aggiunto Di Maio. “Sulla Russia non sarebbe dovuto andare lui in Senato, ma qualcun altro…”, dice alludendo a Salvini.

“Il video di Conte spiega che lato Governo non possiamo fare più nulla sul Tav, ma spiega anche che chi può fare ancora qualcosa è il Parlamento. E’ quello che abbiamo sempre sostenuto noi”, precisa Di Maio. “Non è solo una questione di soldi, la popolazione di quella Valle non ha mai voluto la Tav. Se chiedessimo all’Europa quei soldi per le scuole e le strade non ce li darebbero, loro vogliono solo finanziare quell’opera e basta”.

“Noi in Parlamento ci andiamo con la forza della coerenza e con la forza del 33% dei voti che abbiamo preso il 4 marzo del 2018”, prosegue Di Maio. “Da nord a sud la priorità non è la Tav, sono i pendolari, sono i carri bestiame su cui viaggiano molte persone, in Liguria c’è il binario unico, ci sono ponti sul Po che stanno crollando. Più risorse mettiamo nelle opere che servono, più miglioriamo la vita delle persone”.

Poi l’affondo nei confronti dei partiti tradizionali: “Non è colpa nostra se in Parlamento ci sono solo forze favorevoli alla Tav, ma quanti di quei parlamentari almeno una volta hanno detto di essere stati contro la Tav? Prima Renzi, poi la Lega. Chiediamoci il perché tutti questi partiti  hanno cambiato idea… Se vogliamo dargliela vinta a questi partiti, allora apriamo la crisi. Ma poi si aprirebbe la strada a un governo tecnico o a un governo politico che farebbe nuove opere inutili… Il M5S resterà sempre No Tav, ma noi quello che facciamo lo facciamo per il bene del Paese e per arginare comportamenti inaccettabili”.

Infine, Di Maio lancia un appello a tutti i sostenitori, ai parlamentari e agli amministratori a 5 stelle: “Non dobbiamo lasciarci dividere, noi andremo avanti fino alla fine sulla questione Tav. Per noi resta e resterà sempre inutile. Vedremo come voteranno in Parlamento i vecchi partiti”.

A sostegno di Di Maio il consigliere del M5S Fabio Versaci, che su Facebook ha condiviso il video del vicepremier sulla Tav. "Ci conviceranno, e ci conviceremo, - scrive - che se faranno il TAV (nel 2030 o 2040) sarà per colpa di Luigi Di Maio". L'ex Presidente del consiglio comunale spiega di non volersi unire "a questo chiacchiereccio che leggo da ieri". 

"Ormai siamo abituati a commentare tutto senza mai elaborare davvero un pensiero che sia del tutto nostro, senza dedicare neanche più un momento al silenzio e alla riflessione", conclude Versaci.

Massimo De Marzi