Politica - 24 luglio 2019, 10:50

Il grillino Curatella: "M5S al Governo non ha fatto nulla di concreto per fermare il Tav"

Critici anche la consigliere regionale Francesca Frediani e il senatore Alberto Airola

Amarezza. E’ questo il sentimento più diffuso tra il M5S torinese e piemontese, dopo il via libera dopo le parole di ieri sera del Premier Giuseppe Conte che sanciscono il via libera del Governo alla Tav.

Tra i primi ad intervenire il senatore grillino Alberto Airola, da sempre in prima linea contro la realizzazione della Torino-Lione. Su Facebook, dove spiega di aver scritto più volte al Presidente del Consiglio, aggiunge “sono affranto. Una battaglia che facciamo da anni non deve finire così”.

Critica anche la consigliera valsusina Francesca Frediani, che in vista della discussione in Parlamento sull’Alta Velocità, ricorda che “il contratto (di governo ndr) prevedeva la costi-benefici: si è fatta e ha dato esiti negativi”. “Ora -continua - si rispetti il contratto. E se si decidesse di andare al voto in aula, si ricordi che, sempre secondo il contratto, una parte non può mettere l'altra in minoranza”.

Duro anche il consigliere comunale Aldo Curatella, che accusa “il M5S nazionale, attualmente al Governo, non ha fatto nulla di concreto per bloccare la Torino-Lione e ora scarica sul Parlamento la responsabilità, ben sapendo l’esito finale e non ponendo la questione di fiducia”.

Cinzia Gatti