Il Tavolo di Progettazione Civica, strumento voluto dall'amministrazione comunale per coinvolgere cittadini e comitati attivi sul territorio, continua a far discutere: lo scontro è più che mai aperto, soprattutto con la Circoscrizione 7. In proposito la scorsa settimana il Consiglio ha approvato una specifica interpellanza alla Sindaca, presentata dal centro-destra, che ha trovato l'appoggio della maggioranza guidata dal Partito Democratico.
Il Tavolo, in particolare, viene percepito come un pretesto per scavalcare la mediazione delle circoscrizioni nel dialogo con i cittadini: “Se si vuole lavorare insieme come abbiamo fatto all'inizio- dichiara il presidente della 7 Luca Deri – noi siamo disponibili, se pensano di poterci tagliare fuori gli auguriamo buon viaggio. Nelle ultime riunioni non ci hanno più invitato, estromettendoci anche dalla mailing-list, per quale motivo? Perché, inoltre, vengono fatte in uno spazio privato e non in pubblico?”.
La capo-gruppo di Fratelli d'Italia Patrizia Alessi rincara la dose:“Nel Tavolo – aggiunge – non c'è trasparenza, non si capisce chi faccia cosa e perché. L'idea è buona ma le Circoscrizioni non possono essere scavalcate: se si vogliono trovare tra amici lo facciano pure,ma stiamo parlando di un'iniziativa istituzionale, senza considerare il fatto che molti comitati non sono coinvolti”.
Il Movimento 5 Stelle non ci sta e respinge le accuse al mittente: “Si tratta - risponde il capo-gruppo Davide Lantermino – di una polemica fatta dal PD: l'importante è che il tavolo funzioni e che dia dei risultati. Basta osservare quello che si sta riuscendo a fare in Aurora, il resto sono solo chiacchiere”.