Una quarantina di fotografie in bianco e nero e a colori realizzate dal pittore Lorenzo Alessandri nel corso di alcuni viaggi in India, Nepal e Tibet. È quanto propone la mostra “Magico Oriente – I viaggi di Alessandri”, che si inaugura lunedì 9 settembre alle ore 17 nella sala espositiva dell’Urp del Consiglio regionale del Piemonte, in via Arsenale 14/G a Torino.
L’esposizione, promossa dal Circolo fotografico “Il Mascherone” di Giaveno (To) e curata da Concetta Leto, intende evidenziare lo stretto rapporto che intercorre tra alcune immagini fotografiche e i suggestivi dipinti del pittore torinese che - a metà degli anni Sessanta del Novecento – diede il via al movimento artistico Surfanta opponendo un linguaggio fantastico e surreale a quello astratto e concettuale dell’epoca.
Intervengono l’assessore alla Cultura del Comune di Giaveno Edoardo Favaron, il monaco buddista Dharmapala Thero, il presidente del Circolo fotografico “Il Mascherone” Mauro Ostorero, il presidente del Centro informazione buddhista Bruno Portigliatti, la direttrice dell’Asia Institute di Torino Irma Piovano e la curatrice Concetta Leto.
Affascinato fin dall’adolescenza dal “magico Oriente”, Alessandri compì studi approfonditi tra templi e città perdute: nel 1966 visitò l’India, nel 1973 e nel 1979 conobbe il Nepal e nel 1991 si recò in Tibet, paese che sognò per tutta la vita.
Aperta fino al 16 ottobre, la mostra è visitabile dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30, il venerdì dalle 9 alle 12.30.