“Poteva il nuovo Governo rinunciare ad avvalersi del fondamentale contributo dell’assessore Paola Pisano che diventerà ministro per l’Innovazione? Ovviamente no! Con lei l’Italia intera è pronta ad avere una tecnologia all'avanguardia almeno quanto le anagrafi di Torino!". Così il capogruppo comunale della Lega Fabrizio Ricca commenta l'annuncio del Premier Giuseppe Conte di Paola Pisano Ministro dell'Innovazione e Digitalizzazione.
Per l'esponente del Carroccio "nella formazione del nuovo Governo nemmeno il Partito Democratico nazionale ha chiesto referenze ai suoi referenti locali sui continui disguidi e problemi che i cittadini hanno dovuto subire per via di una amministrazione mai all'altezza di rispondere alle esigenze basiche dei torinesi".
Ricca commenta poi come "sarebbe comico, non fosse tragico, che a nominare ministro la Pisano siano stati esponenti dello stesso partito che in città chiede le sue dimissioni tutti i giorni". Ironizza su questo incarico anche il capogruppo comunale del Pd Stefano Lo Russo: "Dopo le ottime performance a Torino, esempio nazionale di efficienza, efficacia e soprattutto rapidità, l'assessora grillina all'Anagrafe Paola Pisano diventa Ministro della Repubblica, pare su indicazione di Appendino: è proprio vero che se ne vanno sempre i migliori...".