Politica - 04 settembre 2019, 20:03

Pisano nel Conte-bis, Appendino in cerca di due assessori: "Nuova figura tecnica e professionale come lei"

L'assessore all'Innovazione è il quarto componente della giunta a lasciare. Domani l'incontro per il sostituto di Montanari all'Urbanistica

Paola Pisano è il quarto assessore a lasciare la giunta Appendino, dopo Stefania Giannuzzi (Ambiente), Federica Patti (Istruzione) e Guido Montanari (Urbanistica). A differenza degli ultimi tre, l'assessore all'Innovazione non è stata "defenestrata", ma per lei si è aperta la strada di Roma con l'incarico di Ministro dell'Innovazione nel governo Conte bis.

È per lei, in netto contrasto con i suoi ex colleghi, la sindaca Chiara Appendino ha sempre usato parole di grande stima anche in questo momento di addio. Per la prima cittadina l'indicazione di Pisano come Ministro da parte di Conte "rafforza Torino non solo a livello nazionale, ma anche internazionale" ed "è un grande riconoscimento del lavoro che ha fatto Paola con questa amministrazione e per questa città".

La legge non prevede incompatibilità tra i due incarichi, cioè Pisano potrebbe essere assessore e ministro contemporaneamente. Una possibilità che Appendino intende sfruttare per cercare un sostituto "che possa dare continuità al lavoro che lei ha fatto, quindi altamente tecnico e professionale come è stata lei", che anche in questo caso verrà scelto con un confronto con la maggioranza.

Domani è previsto un faccia a faccia tra Appendino e i suoi su chi prenderà il posto di Montanari all'Urbanistica, dopo quasi due mesi che questo incarico risulta vacante. La sindaca annuncerà il nome lunedì in Consiglio Comunale: in pole per questo assessorato ci sono i consiglieri comunali del M5S Antonino Iaria e Damiano Carretto, insieme ad alcuni membri degli staff interni.

Ora la sindaca dovrà trovare chi prenderà il posto di Pisano e anche questa strada si annuncia in salita. Sicuramente il neo-ministro è stata una delle donne più forti ed importanti della giunta Appendino, sempre sodale con la sindaca e molto capace, al punto tale da sfiorare l'europarlamento e raggiungere invece Roma. Con il risultato che, pur nella gioia, la prima cittadina di Torino ora dovrà sostituire il quarto assessore nel giro di tre anni.

Cinzia Gatti