Sono due le attività di Norcia colpite dal terremoto dell’ottobre 2016 che l’Aib di Torre Pellice ha aiutato con l’iniziativa “Arrosticini per beneficenza” dello scorso aprile. Nella notte tra venerdì e sabato una delegazione composta da sei persone, tra cui i due vice caposquadra, è partita da Torre Pellice ed è ritornata in paese ieri mattina presto.
I componenti dell’Aib sono andati a conoscere le persone a cui erano già stati inviati i soldi, per fare una sorta di cerimonia ufficiale.
I due assegni hanno il valore di 600 euro l’uno e sono il ricavato dell’iniziativa che si era tenuta a Fiori e Sapori del 27-28 aprile scorso, con i ragazzi della Federazione italiana cuocitori arrosticini di Bevagna.
“I ragazzi li avevamo conosciuti quando eravamo andati a Norcia per dare una mano – racconta il vice caposquadra Luca Aglì –. Facevano gli arrosticini nel campo della frazione Savelli, dove dormivamo”.
Loro hanno indicato agli Aib torresi un’attività da aiutare: “Sono due ragazze che a Castelluccio hanno un negozio di prodotti tipici con degustazione” prosegue Aglì. Il quadro a distanza di quasi tre anni è ancora preoccupante: “Ci hanno detto di essere dimenticati da tutti. A parte la viabilità, che è stata ripristinata, Castelluccio ha pochissime case agibili ed è piena di macerie. C’è ancora la zona rossa e le forze dell’ordine che vigilano contro gli sciacalli”.
Meglio è andata all’altra attività, in frazione Savelli: “Sono due anziane cugine che avevamo conosciuto quando eravamo venuti a dare una mano. Gestiscono l’unico bar di Savelli e fortunatamente hanno ricevuto una casetta in un villaggio, che è stato realizzato per chi non aveva più la casa agibile: loro sino a qualche tempo fa potevano lavorare, ma la notte dormivano in roulotte”.