“La Regione Piemonte dichiari lo stato di emergenza climatica”. È una voce determinata quella che si leva da Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale. La richiesta arriva dai ragazzi del movimento Fridays for Future provenienti da tutta la Regione: i giovani hanno incontrato prima l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati, poi intorno alle 13:00 hanno incontrato il Presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia e altri eletti piemontesi.
“Questa dichiarazione è un primo passo fondamentale per poter mettere in atto politiche concrete volte a fronteggiare la crisi climatica” spiegano i “Greta piemontesi”. Secondo loro la Regione Piemonte è molto indietro nella battaglia sull’ambiente. L’esempio portato alla Giunta regionale è quello di altri enti come la Regione Toscana, Emilia e Liguria che da tempo hanno dichiarato l’emergenza climatica. Un primo passo necessario per attivare politiche e azioni concrete che possano contrastare la deriva ambientale già in atto da diverso tempo. “L’emergenza ambientale deve essere al centro del Governo” dicono i ragazzi di Fridays.
La politica, a livello regionale, per il momento ascolta. L’assessore Marnati, che non ha presenziato all’incontro di oggi per impegni istituzionali, ne ha incontrato una delegazione e ha garantito loro la disponibilità a collaborare. “Apprezzo il loro impegno e le loro battaglie” ha ribadito Marnati. “Se queste battaglie le avessimo affrontate anni fa sarebbe stato ben diverso”. Una cosa è certa: l’attivismo ambientale, dopo aver scosso il Comune di Torino, è arrivato anche in Regione Piemonte.
Il tema dell'emergenza ambientale sarà al centro di una commissione e di un consiglio regionale aperto il prossimo 15 ottobre.