Diffondere meglio l'informazione sugli esercizi commerciali attivi nei periodi di vacanza. È questa la linea che il Comune di Torino intende seguire per far fronte alle polemiche di residenti o turisti sulle "grandi serrate" di metà agosto.
Un tema, quello della turnazione dei negozi d'estate, sollevato oggi a Palazzo Civico dai consiglieri Maria Grazia Grippo (PD) e Antonio Fornari (M5S), durante una commissione cui erano presenti anche le associazioni di categoria.
"È corretto cercare di fornire un servizio e comunicarlo nel modo corretto", ha detto l'assessore al commercio Alberto Sacco, "e su questo vogliamo puntare.
Ma va precisato che i numeri di agosto, per quanto riguarda il turismo, sono stati comunque molto positivi, in base ai dati forniti da Camera di Commercio e questura sulle presenze negli alberghi. Rispetto al 2016, infatti, abbiamo un aumento dell'occupazione di quasi il 20%".
Per i commercianti, di fatto, il flusso di visitatori non è stato così massiccio da richiedere un'implementazione delle aperture, sebbene i servizi di prima necessità (gli alimentari soprattutto) non siano stati copromessi. "La stragrande maggioranza dei negozi in centro è rimasta operativa", ha precisato Luca Amato di Confesercenti Torino. "Ma se il titolare di un'attività prevede che la maggior parte del suo fatturato locale in estate non ci sarà, è normale si faccia due calcoli".
"Noi - ha chiarito Federica Fiore di Ascom Torino - siamo pienamente disponibili ad attivare progetti per incrementare le aperture. Ma bisogna convergere su delle attività di promozione e valorizzazione degli esercizi che restano attivi, soddisfacendo allo stesso tempo le esigenze del turista da fuori. Serve capire con la Città in quali periodi Torino è più attrattiva, dotandoci di strumenti minimi per la misurazione, in modo da organizzare al meglio il turn over".
"Possiamo immaginarci - ha concluso Sacco - di ampliare la comunicazione sul commercio, oltre all'estate, anche al primo gennaio, pubblicando online l'elenco delle attività aperte. Dopo aver raccolto le adesioni dei commercianti, potremo realizzare una mappatura di tutta la città. Intanto abbiamo programmato altre cabine di regia in vista degli eventi più attrattivi dei prossimi mesi; ora ce n'è una in corso su Torino Città del Cinema 2020".