Calcio - 21 settembre 2019, 09:00

Juve, contro il Verona per tornare alla vittoria, ma è la questione della Curva Sud a tenere banco

I bianconeri inseguono una vittoria che manca dal match interno con il Napoli prima della sosta delle Nazionali. Questo pomeriggio, però, rischiano di diventare protagonisti (in negativo) i capi ultrà della Curva Sud.

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "JuventusFC"

Tornare alla vittoria per tornare a sorridere. Questo è il pensiero che aleggia sopra la Continassa dopo il pareggio dolce-amaro di mercoledì sera al Wanda Metropolitano. Sì, perché se c’è soddisfazione in casa bianconera per la prestazione di spessore messa in mostra contro l’Atletico Madrid, sicuramente c’è anche tanto rammarico per i tre punti visti sfumare a pochi minuti dalla fine.  

In più se ci si aggiunge il fatto che il motto della Juventus è “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”, il gioco è fatto. I ragazzi di Sarri e lo stesso allenatore toscano non vedono l’ora di tornare a gioire per un successo in campionato che, nella settimana del derby di Milano, potrebbe valere anche più di tre punti.  

Di fronte la Juve si troverà l’Hellas Verona, che in questo inizio di stagione ha totalizzato una vittoria, un pareggio e una sconfitta.  

Oggi, però, inevitabilmente gli occhi di tutti non saranno puntati soltanto sul campo, ma anche e soprattutto sugli spalti e nello specifico in Curva Sud. Il forte rischio per l’ordine pubblico è un tema ricorrente in queste ultime ore, dopo la serie di arresti dei capi ultrà della tifoseria bianconera. Attenzione, dunque, anche alle situazioni extra campo che, purtroppo, potrebbero essere al centro dell’attenzione questo pomeriggio. Ultrà contro tutti verrebbe da dire, ma non è esattamente così perché all’interno della stessa curva juventina sono diversi i gruppi di tifosi che si dissociano da quanto accaduto e dalle “politiche” adottate da alcuni capi ultrà. Il gruppo “True Boys Juventus”, ad esempio, ha diramato addirittura un comunicato stampa ufficiale per dissociarsi pubblicamente dalle idee di alcuni gruppi della Curva Sud. La situazione verrà monitorata e seguiranno aggiornamenti.  

Pur vivendo nel 2019 invece di progredire si regredisce incredibilmente, ma c’è chi cerca di guardare avanti e di lavorare per il bene della propria società, in questo caso per il bene della Juventus. Stiamo parlando del CdA dei bianconeri, presieduto dal Presidente Andrea Agnelli, che proprio nella giornata di ieri, venerdì 20 settembre, ha stabilito che nella riunione del 24 ottobre si proporrà agli azionisti un aumento del capitale sociale fino a 300 milioni di euro per “finanziare gli investimenti utili al mantenimento della competitività sportiva”, “sostenere la strategia commerciale per l’incremento dei ricavi” e “rafforzare la struttura patrimoniale della società”.  

Tornando al calcio giocato, che è ciò che ci piace di più raccontare e analizzare, soffermiamoci per un attimo sull’avversaria della Vecchia Signora, l’Hellas Verona. La squadra di Juric ha dimostrato di essere tale e quale al suo allenatore: combattiva, determinata e fisica e lo dimostrano i tre risultati ottenuti nelle prime tre gare di campionato (pareggio interno per 1-1 contro il Bologna, vittoria per 0-1 a Lecce e sconfitta casalinga, di misura, per 0-1 contro il Milan). Tutte e tre sono state partite molto combattute e tirate e di conseguenza questo pomeriggio i veronesi arriveranno con poche pressioni addosso.  

Meno serena sarà sicuramente la formazione di casa che vorrà a tutti i costi portare a casa una vittoria che manca dalla gara interna contro il Napoli prima della sosta per le Nazionali. Bonucci e compagni hanno subìto 5 reti in 4 gare ufficiali, di cui 4 di queste da palle inattive. È proprio su questo aspetto che mister Sarri dovrà lavorare maggiormente in queste settimane perché il passaggio dalla difesa a uomo a quella a zona non è ancora stato digerito molto bene dalla retroguardia bianconera. La mano del tecnico toscano, però, si inizia a vedere, soprattutto in fase di costruzione di gioco e i campioni d’Italia in carica hanno dimostrato, a tratti, di giocare un calcio spumeggiante e dominante.  

In vista del match odierno potrebbero esserci diverse sorprese tra le fila juventine, a partire dal portiere, in quanto potrebbe esserci l’esordio stagionale per Buffon, per arrivare al centrocampo quasi totalmente rivoluzionato e all’attacco, anche quest’ultimo notevolmente rimaneggiato. Questo è il probabile 4-3-3 che scenderà in campo: Buffon; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Rabiot, Bentancur, Matuidi; Bernardeschi, Dybala, Cristiano Ronaldo.  

Juric, invece, dovrebbe rispondere con un 3-4-2-1: Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Gunter; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Zaccagni, Verre; Tutino.

 

Andrea Colella