- 22 settembre 2019, 06:20
"Da piccolo volevo fare il Presidente. Oggi leggo Primo Levi e mi emoziono per la Juve": la storia di Ahmed, il migrante che a Torino è diventato dottore
Il Darfour, Lampedusa, la casa-albergo di via Bologna, i film di Pierino e la pasta al pesto da portare in Sudan. Fino alla laurea in Scienze Internazionali. Immagini tatuate nell'anima di un “nuovo” italiano: "Questo paese mi ha dato tutto. Ho diritti e doveri: sono di nuovo una persona"
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