Pochi giorni dopo la Giornata mondiale dell'Alzheimer (21 settembre), sono due gli eventi organizzati questa settimana nel Torinese per sensibilizzare il cittadino sul tema della malattia e il suo inserimento nel contesto sociale e familiare.
L’Associazione Alzheimer Torino ETS – ODV, costituita nella primavera 2018 per volontà di alcune famiglie di malati, propone, venerdì 4 ottobre, ore 21, al Teatro Fassino di Avigliana, lo spettacolo di improvvisazione "Insanity" della Compagnia Teatrale Fabula Rasa, con la regia istantanea di Beppe Gromi e Andrew Detroit.
Nata nel 1993 dall'impegno nel mondo dell'arte e dello spettacolo di alcuni artisti professionisti e operatori sociali, la compagnia, accanto all'attività di formazione e produzione di spettacoli per le scuole, negli ultimi anni ha focalizzato l'attenzione sul mondo della disabilità con “Teatro Senza Confini - Progetto sensibile d'integrazione tra le diverse abilità”. Questo ha permesso di ampliare il suo nucleo artistico, grazie all'ingresso in compagnia di cinque attori diversamente abili.
L’evento è patrocinato dal Comune di Avigliana, con ingresso a offerta libera. Il ricavato sarà devoluto all'Associazione Alzheimer Torino ETS-ODV, per sostenere il progetto "La Curandera - un luogo dove incontrare l'Alzheimer" e le attività rivolte ai malati di demenza e ai loro familiari/caregiver. Ispirato alla moderna figura del guaritore sciamano nell'America latina, si tratta di uno spazio, fisico e relazionale (presso la ludoteca e centro incontro di Rosta, in piazza San Michele 1), dove le persone interagiscono all'interno di un percorso di riabilitazione per contenere i sintomi, rallentare la perdita delle funzioni quotidiane e migliorare la qualità della vita.
Il secondo appuntamento sarà sabato 5 ottobre, dalle ore 9,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Sant’Ambrogio, con il convegno “Alzheimer e demenze: famiglie e comunità locali alla ricerca di approcci innovativi. Sperimentazioni a confronto”, cui interverranno anche dei referenti dell’ASL TO3.
Un confronto tra le esperienze di Udine, Bari, Modena, che coniugano la partecipazione attiva delle famiglie e dei caregiver dei malati, il supporto di volontari e istituzioni, la centralità della domiciliarità, con la cura e il bisogno di socialità di ospiti e familiari. L’evento è patrocinato dal Comune di Sant’Ambrogio di Torino e sostenuto dall’ASL To3, dall’Unione Montana Valle Susa e da Vol.to – Centro Servizi Volontariato Torino.
Per informazioni: www.alzheimertorino.it