Abbassare ambienti interni troppo alti, nascondere un soffitto vecchio o danneggiato, migliorare l'isolamento termico ed eliminare i rumori molesti, rappresentano tutti validi motivi per decidere di installare un controsoffitto acustico. Ormai è un'opera che viene eseguita sempre con maggior frequenza durante la manutenzione straordinaria di vecchie abitazioni, ma riguarda anche uffici, scuole, ospedali e altre strutture pubbliche e private.
Che cos'è un controsoffitto acustico?
Si tratta di un intervento di ristrutturazione effettuato per ricoprire il soffitto esistente, attraverso una struttura che consente di assorbire le onde sonore, ed evitare la loro propagazione nell'ambiente domestico. Ciò permette di aumentare notevolmente il comfort abitativo e il benessere di chi ci abita.
L'opera è normalmente realizzata con un'intelaiatura portante in acciaio su cui vengono applicati dei pannelli. Il materiale impiegato può andare dal comune cartongesso, per arrivare agli ultimi ritrovati tecnologici dotati di specifiche proprietà isolanti. In ogni caso si tratta di panelli facilmente lavorabili con cui realizzare forme geometriche delle più disparate, in modo da accontentare ogni esigenza e assicurare una certa resa estetica.
Tra il vecchio soffitto ed il nuovo si viene a creare un'intercapedine più o meno voluminosa, a seconda delle situazioni. Per migliorare l'isolamento acustico è necessario riempire, in parte, lo spazio vuoto con specifici materiali fonoassorbenti, fonoisolanti e antivibranti.
I vantaggi di un controsoffitto acustico
Il controsoffitto si realizza nel momento di dover ristrutturare un'abitazione datata, e con la presenza di soffitti molto alti. Secondo i regolamenti edilizi vigenti la distanza tra pavimento e soffitto minima è stabilita in 2,7 metri, riducibili a 2,4 metri per i disimpegni (corridoi, bagni, ripostigli, etc.).
Il motivo per cui si decide di far costruire un controsoffitto acustico è cercare di incrementare la vivibilità della casa, eliminando i disturbi provenienti dall'esterno. Abitando in un condominio, sappiamo bene come l'appartamento soprastante sia una fonte continua di rumore. Ci sono i cosiddetti rumori aerei che viaggiano attraverso l'etere, come il pianto e le urla di un bambino, oppure la TV accesa ad un volume troppo alto. Esiste poi l'inquinamento acustico causato dai rumori d'impatto ossia urti, calpestio e cadute di oggetti: onde sonore che si propagano attraverso il pavimento causando fastidiose vibrazioni.
Un adeguato isolamento acustico, posto nell'intercapedine, assorbe la gran parte dei rumori aerei, sia provenienti dall'esterno che dall'interno dell'ambiente domestico. Per cui si ottiene il doppio vantaggio di proteggersi dai disturbi causati dal vicino, e nello stesso tempo, evitare che altri siano infastiditi dai nostri. Scegliendo materiali per il rivestimento esterno altamente tecnologici e realizzati da aziende specializzate, si beneficia di un notevole miglioramento anche dell'acustica ambientale, con un'evidente diminuzione dei disagi provocati da fenomeni di riverbero.
Altro aspetto da non dimenticare è l'isolamento termico, che consente una minor dispersione di calore durante le stagioni fredde e un ambiente più fresco in quelle calde.
L'importanza di rivolgersi a ditte specializzate
Se una qualsiasi impresa edile è capace di realizzare un controsoffitto in cartongesso, i discorsi cambiano quando lo scopo è eliminare il fastidio dei rumori. Come abbiamo già detto, i disturbi acustici possono avere diversa natura e ognuno deve essere trattato in maniera differente. Per eliminare rumori aerei è indispensabile assorbire le onde sonore attraverso appositi materiali fonoassorbenti, invece per difendersi dai rumori d'impatto serve creare un vuoto tra gli ambienti in modo da evitare la propagazione delle vibrazioni tramite il mezzo solido.
Ecco che la scelta del materiale fonoassorbente e della struttura del controsoffitto risultano aspetti fondamentali per ottenere soddisfacenti risultati e dipendono dal tipo di rumore che bisogna contrastare. Solo rivolgendosi a ditte specializzate abbiamo la garanzia di risolvere il problema. Fortunatamente oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante anche in questo settore, realizzando materiali con caratteristiche tecniche in grado di affrontare qualsiasi situazione e assicurare un adeguato isolamento acustico. Sul
Controsoffitti acustici: i materiali più utilizzati
In commercio esistono moltissime soluzioni valide ad un prezzo accessibile a tutti. Soprattutto negli ecommerce e nei siti web le offerte per risparmiare non mancano mai. E’ il caso di portali molto conosciuti come Amazon o Ebay, ma anche di siti altrettanto affidabili e specializzati come Pannelli Fonoassorbenti.net, dove potrete portare a casa un prodotto di qualità al giusto prezzo.
In contesti con particolari valenze architettoniche ed essendo alla ricerca di una soluzione esclusiva e di prestigio, un materiale spesso utilizzato è il legno. Ci sono aziende altamente specializzate in grado di realizzare pannelli che uniscono eleganza e raffinatezza con un apprezzabile insonorizzazione. Con un unico prodotto si riesce a soddisfare le esigenze estetiche da una parte e funzionali dall'altra.
Un altro metodo innovativo impiega pannelli in fibra di poliestere, rivestiti con particolari tessuti fonotrasparenti in pura lana e completamente ignifughi. Anche in questo caso si possono esaudire sia le richieste di elevata resa estetica, che quelle funzionali di assorbimento dei rumori molesti.
Una soluzione economica ed efficace è rappresentata dal controsoffitto realizzato con pannelli di cartongesso e collocazione nell'intercapedine di materiali fonoassorbenti. Uno di questi è la schiuma poliuretanica: sostanza insonorizzante di grande efficacia e dal costo contenuto. Anche i pannelli ottenuti dall'agglomerazione di trucioli di gomma vulcanizzata offrono un'alta densità e un ottimo assorbimento delle onde sonore.
Spesso il cartongesso è accoppiato direttamente con altri tipi di materiali come, per esempio, delle sottili guaine di gomma viscoelastica ad alta densità oppure delle lastre al piombo. Non è raro l'accoppiamento con pannelli in agglomerato di elastomero espanso o con multistrati di poliuretano a celle aperte con interposta una lamina di piombo. Altre soluzioni decisamente dal buon rapporto qualità prezzo sono rappresentate dall'utilizzo della lana di roccia (sotto forma di pannelli) oppure lana di vetro ricavata dalla fusione di vetro e silicati e con cui riempire lo spazio vuoto dell'intercapedine.
Come si può notare le soluzioni sono numerose e più o meno efficaci a seconda del problema da dover risolvere. Allo stesso modo si può contare su metodi dai costi molto economici, per arrivare a controsoffitti che diventano delle vere e proprie opere di design architettonico, oltre che garantire un elevato isolamento acustico.