Economia e lavoro - 04 ottobre 2019, 17:47

Embraco, l'arcivescovo Nosiglia: "Sono vicino ai lavoratori"

"Chiedo a tutta la comunità cristiana di pregare non solo per i lavoratori coinvolti, ma per tutte quelle situazioni di ingiustizia e fatica di cui siamo a conoscenza"

"Apprendo con preoccupazione il succedersi di notizie negative sul cammino intrapreso dall’Embraco di Riva presso Chieri. Due anni fa sono stato insieme ai lavoratori in occasione del presidio da loro organizzato: ho ascoltato il grido di dolore e preoccupazione dei lavoratori e insieme, durante la veglia di preghiera, abbiamo invocato la presenza del Signore. Ricordo anche con piacere come papa Francesco abbia accolto una delegazione di lavoratori per ascoltare le loro testimonianze". Lo ha scritto in una nota monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino.

"Nelle settimane successive, grazie al supporto e al lavoro delle istituzioni pubbliche (territoriali e nazionali), delle associazioni di categoria e dei sindacati sembrava essersi aperta una nuova prospettiva per l’azienda e per i suoi lavoratori. Nelle ultime settimane abbiamo invece appreso che il processo di re-industrializzazione si è fermato e rischia di mettere a repentaglio molti posti di lavoro. Esprimo nuovamente grande affetto, vicinanza e solidarietà ai lavoratori dell’Embraco perché le loro preoccupazioni sono anche le mie. Infatti continuo ad osservare come importanti realtà industriali e produttive del nostro territorio proseguano nella dismissione dei loro siti, depauperando una città e un’area che da troppo tempo soffre di un declino inaccettabile".

"Rimarrò vicino ai lavoratori attraverso la preghiera e rendendomi disponibile ad incontrarli qualora ne emergesse l’esigenza - ha concluso Nosiglia - Chiedo a tutta la comunità cristiana di pregare non solo per i lavoratori coinvolti, ma per tutte quelle situazioni di ingiustizia e fatica di cui siamo a conoscenza".

comunicato stampa