Politica - 04 ottobre 2019, 19:40

La capogruppo M5S Sganga contro il muro anti-suk: "Non è la mia soluzione"

"L'operazione in corso nella zona di San Pietro in Vincoli contro il vecchio 'mercato degli stracci' resterà come cicatrice di un progetto di integrazione che non ha funzionato"

La capogruppo comunale del M5S Valentina Sganga contro il "muro" anti-suk a San Pietro in Vincoli. Dopo i commenti del mondo politico sulla misura, primo effetto concreto dell'accordo sulla sicurezza siglato mercoledì in Prefettura a Torino, è la voce grillina più importante della maggioranza in Sala Rossa a criticare la barricata in jersey che "non può essere la mia soluzione, né quella che vorrei". 

Sganga spiega come "ogni barriera alzata, portone sbarrato, spazio chiuso è segno di debolezza".

"L'operazione in corso nella zona di San Pietro in Vincoli - continua - contro il vecchio "mercato degli stracci" resterà come cicatrice di un progetto di integrazione che non ha funzionato".

La capogruppo M5S ricorda come i problemi in quell'area siano "cronici e chi ci getta oggi la croce addosso dimentica che sono le loro politiche ad averli creati".Per l'esponente grillina però la giunta Appendino "non può sottrarsi alle responsabilità": dopo essersi accorta che la delibera che spostava il mercato del libero scambio da Borgo Dora a via Carcano non era la soluzione adatta,  "serviva il coraggio di riverdela per cercare un'altra via". 

La capogruppo precisa come non "possono esistere posizioni irremovibili da parte della politica", così come da parte degli "operatori che per 8 mesi hanno occupato abusivamente l'area".

"Le tensioni che inevitabilmente si creeranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni si potevano evitare perché vedranno contropposte persone che sono, da tutte e due le parti, vittime di un meccanismo securitario che dobbiamo riuscire a superare quanto prima" conclude la capogruppo.

Cinzia Gatti