Calcio - 06 ottobre 2019, 08:00

Mazzarri carica il Toro: “Dobbiamo rendere la vita difficile al Napoli”

Granata a caccia del riscatto dopo il ko di Parma: “Cancelliamo gli errori dell’ultima prestazione. Iago carta da giocare a gara in corso”

Ha rischiato di mancare il confronto con il suo passato per la squalifica rimediata a seguito del doppio giallo di Parma. Il ricorso d’urgenza vinto dalla società gli restituisce la panchina contro il Napoli (“è stata fatta giustizia, perchè non avevo fatto niente per essere espulso”, ha detto il tecnico) e alle 18 di oggi, assieme al fido Frustalupi, sarà a bordo campo per guidare i suoi.

Per Walter Mazzarri questa non è una partita come le altre, ma le tre sconfitte del Toro nelle ultime quattro gare non lasciano spazio alla mozione degli affetti. “Speravamo di arrivare a questo appuntamento non reduci da una sconfitta. A Parma si sono fatti diversi errori ma avevamo fatto una buona gara fino a che eravamo undici contro undici. Davamo la sensazione di poterla vincere, poi è andata come tutti sapete. Ora archiviamola”. E per provare a svolare, il tecnico conta anche su un giocatore importante che finora è stato a lungo ai box, dopo l’infortunio muscolare patito a fine luglio, nella prima sfida di Europa League contro il Debrecen: “Iago Falque è molto importante per noi. Ha fatto cose mirate per cercare la condizione migliore, ha un minutaggio ridotto, ma spero possa essere una risorsa a partita in corso”.

Sul Napoli solo parole dolci e complimenti: “Una squadra che, se è concentrata al massimo, è capace di mettere sotto il Liverpool campione d’Europa. Nell’ultima gara di Champions Ancelotti ha fatto scelte in funzione della partita contro di noi. Vuol dire che ci rispettano, che siamo diventati una squadra importante. E quindi non ci sottovaluteranno. Noi, comunque, faremo di tutto per rendere loro la vita difficile”. Mazzarri è consapevole che al Toro in questo avvio sono mancati “la continuità di risultati e di prestazioni”, che in occasioni come quella contro il Lecce è mancata la necessaria concentrazione: “Ma stavolta abbiamo di fronte una delle squadre più importanti d’Europa. Se non la prepariamo al meglio vuol dire che dobbiamo cambiare mestiere”, ha detto senza giri di parole. “Non devo essere io a sollecitare i giocatori”.

Torino-Napoli metterà di fronte i due allenatori decani della serie A e di Ancelotti non può che parlare bene Mazzarri: “Ho avuto sempre massima stima e rispetto per lui. Non ci vediamo spesso, ma tra noi c’è comunque un bel rapporto”. Poi inevitabilmente si è tornati sul Toro e sul grande ex di questa sfida, Simone Verdi: “A Parma ha fatto un’ottima partita, tra assist e altre occasioni create. Sta sempre meglio, ci dà grande qualità”. Però il tecnico non regala certezze: “Vedremo se giocherà, meglio non dare vantaggi al Napoli che già è forte così”. Ma la sensazione è che Verdi verrà riproposto, visto anche il problema fisico accusato da Zaza giovedì, mentre l’allenatore non ha escluso di poter passare alla difesa a quattro. “Perchè no? Alcuni dei miei sono in grado di fare anche il terzino”.

Una scelta che permetterebbe di dare più solidità ad un reparto che finora non è stato all’altezza di quanto fatto nello scorso campionato. Ma proprio una difesa nuovamente compatta e cncentrata è la chiave per provare a tenere testa al Napoli.

Massimo De Marzi