Eventi - 12 ottobre 2019, 07:30

Con "Spiritual Touch" le arti del massaggio si incontrano a Torino

Domani è in programma la seconda edizione della rassegna con presentazioni, convegni, conferenze, “bagni di gong” e rappresentazioni artistiche e musicali

Sta per tornare a Torino "Spiritual Touch", il Festival Internazionale del Massaggio. La rassegna, giunta alla sua seconda edizione, si svolgerà domani, domenica 13 ottobre, dalle ore 10.30 alle 22, presso la sede dell'Isef in Piazza Bernini 12 e ha l'obiettivo di promuovere l'incontro tra tradizioni spirituali (religiose e non) che fanno del massaggio uno strumento per il raggiungimento del benessere e dell'equilibrio della persona.

L'organizzazione è affidata a Francesco Curto di Fedinsieme: "Occorre – spiega - soffermarsi sul significato di Spiritual Touch, titolo che invita all'incontro tra le varie tradizioni del massaggio, con operatori che non pensano solo alla propria professionalità ma che mettono il cuore in quello che fanno, affidando al tocco il loro approccio profondo al massaggio".

La manifestazione ha avuto, nel corso dell'ultimo anno, diverse iniziative parallele dedicate al cibo, alla meditazione e alla medicina: "Abbiamo fatto in modo – aggiunge Alberta Mazzone – che le persone potessero essere accompagnate tutto l'anno con i concetti espressi durante Spiritual Touch. Per questo sono nati eventi come Spiritual Food, Spiritual Life e Spiritual Sound, quest'ultimo inserito nel programma di Torino Spiritualità".

Dopo l'esperienza dello scorso anno al parco della Pellerina, quest'anno la location scelta è l'Isef di Piazza Bernini: "Qui - dichiara il presidente della Fondazione ISEF Antonio Postiglione – c'è il vantaggio di avere tutto in un luogo più raccolto e compatto, con dello spazio sufficiente per il posizionamento di tendoni e strutture mobili: per questo potremmo diventare sede permanente della manifestazione”.

Tra i partecipanti, da segnalare la presenza della Scuola Superiore di Osteopatia Italiana diretta da Marco Sbarbaro: “L'osteopatia - commenta – nasce come attività di tipo preventivo, la sfida per il futuro è proprio quella curare il sano per farlo ammalare il più tardi possibile, questa è l'unica strada per ridurre i costi sociali".

Sull'evento è intervenuto anche il consigliere regionale e comunale Silvio Magliano: "La buona politica – sottolinea – deve permettere a eventi come questo, che mettono al centro la persona e il benessere, di svilupparsi ed evolversi".

Marco Berton