Politica - 22 ottobre 2019, 16:05

Olisistem di Settimo, Sarno (Pd): "La Regione intervenga per tutelare i lavoratori"

Un appello condiviso anche dalla capogruppo del M5S Francesca Frediani:"Serve l'impegno di tutte le istituzioni per salvare i posti di lavoro e fare chiarezza sulle opache operazioni della dirigenza che si susseguono ormai da troppo tempo"

Resta incerto il futuro dei 400 lavoratori della Olisistem Start di Settimo Torinese, che si occupa di assistenza tecnica a supporto di importanti gruppi bancari e assicurativi. L’azienda – che ha sedi anche a Milano, Roma e Napoli, per un totale di 1900 unità – è una partecipata della Alma Spa, recentemente coinvolta in vicende giudiziarie che hanno portato alla nomina di un Amministratore Unico.

Domani i sindacati sono stati convocati al Ministero dello Sviluppo Economico. Alla vigilia dell’incontro oggi una delegazione di dipendenti è venuta a Palazzo Lascaris, dove sono stati discusse due interrogazioni dei consiglieri regionali del PD Diego Sarno e del M5S Francesca Frediani sulla salvaguardia dei posti di lavoro.

Le Regioni interessate – ha spiegato l’assessore regionale Roberto Rosso, leggendo la risposta dell’assessore al Lavoro Elena Chiorino – non sono state convocate al Mise: come assessorato seguiamo la vicenda e siamo in contatto con le organizzazioni sindacali per valutare interventi per la salvaguardia occupazionale”.

A Settimo – ha replicato il consigliere Sarno – lavorano 400 persone che, attualmente, si trovano in grave difficoltà dal momento che i loro contratti non prevedono la “clausola di salvaguardia” che garantirebbe loro un riassorbimento pressoché totale in caso di cessione dell’azienda a terzi”. 

 “Ci dispiace fare polemica su un tema tanto delicato come quello della Olisistem e dei suoi lavoratori, ma ci saremmo, innanzitutto, aspettati la presenza dell’Assessora al Lavoro e, poi, l’apertura ad un incontro con i due committenti principali: Intesa San Paolo e Reale Mutua. Non ci conforta di certo che “l’assessorato segua la vicenda”, ha concluso l’esponente dem.

Parole condivise anche dalla capogruppo del M5S Francesca Frediani, che commenta "restiamo in attesa di un intervento concreto anche da parte della Regione Piemonte". 

"Abbiamo invitato la Giunta regionale - continua - ad interloquire, non solo con la proprietà, ma anche con i committenti con l'obiettivo di ottenere maggiori informazioni sulla situazione complessiva dell'azienda. La proposta purtroppo è caduta nel vuoto". 

"Siamo convinti che su questa vicenda serva l'impegno di tutte le istituzioni per salvare i posti di lavoro e fare chiarezza sulle opache operazioni della dirigenza che si susseguono ormai da troppo tempo" conclude Frediani.

Cinzia Gatti