Politica - 28 ottobre 2019, 12:52

Paola Pisano e la sfida della digitalizzazione dei piccoli Comuni: "Nessuno deve rimanere indietro"

Il ministro per l’Innovazione è intervenuto al convegno “Sindaci d’Italia” organizzato a Roma da Poste Italiane: "Eccellenza, semplificazione e inclusione la ricetta per digitalizzare il paese"

Sviluppare l’eccellenza tecnologica già presente, semplificare la comunicazione ai cittadini e puntare fortemente sull’inclusione digitale. E’ questa la ricetta di Paola Pisano, ministro per l’Innovazione del Governo Conte Bis per digitalizzare il paese, senza lasciare indietro nessuno. L’ex assessore torinese, oggi ministro, è intervenuto sul palco di “Sindaci d’Italia”, evento organizzato a Roma da Poste Italiane.

L’invito a spingere di più sulla digitalizzazione, d’altra parte, era arrivato dallo stesso premier Conte poco prima: “Dobbiamo impegnarci, cara ministro Pisano, per colmare questo divario digitale: oggi, le possibilità di sviluppo e di fruire di servizi e consumi o accelerare processi produttivi passa da questo. Dobbiamo lavorare per rendere connessa la penisola”. Ecco perché la vera sfida di Paola Pisano, sarà quella di portare le aree non urbane a un buon livello tecnologico.

“Innovazione e digitalizzazione sono richieste di tutti, oggi ci sono 10 milioni di italiani che non ricevono internet” ha spiegato il ministro. Da qui l’idea di puntare sull’eccellenza delle infrastrutture già presenti: “Abbiamo la fibra ultra larga, dobbiamo potenziarla certamente ma è una buona base di partenza”. Pisano, soprattutto dopo l’esperienza dell’anagrafe centrale di Torino, è consapevole che una delle problematiche più grandi sia quella di far comprendere a tutti i cittadini che molti servizi della pubblica amministrazione sono disponibili anche online. “Dobbiamo semplificare, l’innovazione è complessa ma l’utente finale non se ne deve accorgere: il cittadino deve ricevere una comunicazione semplificata” ha ammesso l’ex assessore per l’Innovazione a Torino, oggi ministro.

Il terzo concetto su cui il Governo ha deciso di puntare per digitalizzare il paese è l’inclusione digitale: “Tutti i cittadini devono avere le stesse opportunità per quanto riguarda le nuove tecnologie” è il pensiero di Pisano. Due esempi concreti? L’imminente lancio dell’applicazione “io”, ora in fase di closed beta, che consentirà ai cittadini di connettersi e accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione, e lo sviluppo di PagoPA, un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione.

La sfida della digitalizzazione rimane ardua, così come l'obiettivo, annunciato oggi a tutti i sindaci dei piccoli comuni, è noto: non lasciare indietro nessuno. Per un'Italia sempre più digitale. 

Andrea Parisotto