Calcio - 30 ottobre 2019, 07:00

Toro, per (lo squalificato) Mazzarri ultima chiamata contro la Lazio

In caso di sconfitta il tecnico toscano rischia di non arrivare neanche al derby: Cairo avrebbe contattato Gattuso. Intanto il tifo organizzato "esonera" già l'allenatore con un comunicato dai toni durissimi

Una sola vittoria (quella rocambolesca, firmata da Belotti, giunta in rimonta col Milan) nelle ultime sette gare, uno sprofondo nell'anonimato del centroclassifica e del non gioco di una squadra che sembra la fotocopia sbiadita di quella che si era fatta ammirare nel girone di ritorno dello scorso campionato.

Il Toro non è una squadra sull'orlo di una crisi di nervi, ma già pienamente in crisi, che se ancora non si ritrova nei bassifondi è per merito delle due vittorie di fine agosto che avevano illuso tutti, dopo l'uscita dal preliminare di Europa League. Si iniziano ad allungare le ombre di Ringhio Gattuso sulla panchina di Walter Mazzarri, confermato da Cairo dopo il deludente pareggio contro il Cagliari. Ma la pazienza non è infinita e una sconfitta stasera, nella trasferta dell'Olimpico contro la Lazio, potrebbe portare ad un repentino cambio della guida tecnica, anche se il derby si gioca appena 72 ore dopo.

In fondo al Toro è già successo altre volte, l'ultima nel gennaio del 2018, quando Mazzarri rilevò Mihajlovic appena due giorni prima della gara di campionato contro il Bologna. Se il destino del tecnico toscano (per il quale da tempo non si parla più di prolungamento del contratto) appare in bilico, c'è chi ha già deciso. Un comunicato emesso ieri dai gruppi ultras granata della curva Maratona non lascia dubbi: "Non ne possiamo più: Mazzarri se ne deve andare!". Il cuore pulsante del tifo granata auspica insomma un immediato cambio della guida tecnica della squadra.

"Mazzarri se ne deve andare perchè il Toro fa sempre più schifo: in classifica e sul campo. Se ne deve andare perché il Filadelfia è sempre chiuso. Sempre! Così impedisce alla gente di vivere il Toro, fa passare la voglia di tifare". Ed ancora: "La goccia che ha fatto traboccare il vaso, infine, è stato aver indicato Chiellini come esempio per i giocatori del Toro. Una provocazione insopportabile! E non stiamo ad elencare i vari modelli da cui prendere esempio, tra coloro che hanno giocato nel Toro: ce ne sono decine e decine, basta saper scegliere", prosegue la nota del tifo organizzato.

"E Cairo?", si chiede ironicamente la Maratona. "Va bene anche questo a Cairo? Può accettare che un suo dipendente citi Chiellini come esempio per il Toro? No, non può assolutamente accettarlo, secondo noi. Non deve!".

Insomma, la gara contro la Lazio appare già ora uno spartiacque decisivo per Mazzarri, che ieri non ha neppure fatto la consueta conferenza stampa della vigilia e che stasera, squalificato, sarà sostituito dal fidato vice Frustalupi. Confidando nella cabala: quando in panchina è andato il suo assistente, le squadre di Mazzarri non hanno mai perso.

Massimo De Marzi