"Multiversity", ovvero l'idea dell'esistenza di dimensioni parallele e mondi alternativi. È questo il tema al centro della quindicesima edizione di Paratissima, che aprirà per la prima volta al pubblico le porte dell'ex Accademia Artiglieria di Torino, vicino a piazza Castello.
Da oggi fino al 3 novembre in mostra 338 artisti selezionati, in sette sezioni (Multiversity Exhibition, Ph.ocus - About Photography, Boutique - Fashion & Design, ICS - Indipendent Curated Spaces, N.I.C.E. Exhibitions, G@P - Galleries at Paratissima, Think BIG.
Quest'ultima è la new entry, curata da Francesco Canfora e Lara Tota, dedicata a grandi opere d'arte, non solo per forma ma anche per contenuti. Tra queste "Honest John" di Antonio Riello, un grande missile di 8 metri "schiantatosi" nel cortile all'ingresso, che mostra la crisi del modello culturale occidentale. Nella stessa sezione l'inedita installazione site-specific in fibra ottica di Carlo Bernardini, che entrerà a far parte di Luci d'Artista, e "Brama Renaissance" di Robert Gligorov ispirata al Laocoonte. L'installazione "Green Communities" di Cracking Art porterà un branco di lupi nella manica dell'ex Accademia che si affaccia su via Verdi.
Tra i progetti speciali "Let it light", che vedrà i tre finalisti del contest del Museo di Banksy di Betlemme esporre all'ex Accademia Artiglieria.
"Artddction" è il concorso organizzato in collaborazione con Opera Sociale Avventista Onlus che affronta il tema delle dipendenze. "Welcome to the Machine" é l'esposizione realizzata in collaborazione con il Politecnico di Torino, che fino al 15 novembre ospiterà opere che interpretano il rapporto tra uomo, tecnologia e società. Anche quest'anno Feral Horses e Paratissima rinnovano la loro collaborazione per dare la possibilità a chiunque di diventare comproprietario di "Midsummer Night's Dream" di Nazareno Biondo, una scultura di marmo bianco che rappresenta una vespa.